È sul sito del Comune il bando per la presentazione della domanda di assegnazione voucher per la frequenza ai centri estivi 2021.
Rivolto a nuclei familiari con reddito massimo di 22.000 euro annui, vede come beneficiari i minori di età compresa tra i 4 e i 14 anni e minori disabili di età compresa tra i 4 e i 17 anni che siano residenti ad Ascoli e iscritti e frequentanti uno dei centri estivi ubicati nel territorio comunale.
Ciascun voucher è riferito all’iscrizione ai centri estivi per un periodo massimo di quattro settimane anche non consecutive, a copertura del costo di frequenza fino a un valore massimo, a settimana, che varia a seconda delle seguenti fasce di reddito Isee: 100 euro a settimana (fino a un massimo di 400 euro nel caso di fruizione di 4 settimane) per nuclei familiari con valore Isee fino a 8.000 euro; 80 euro a settimana (fino a un massimo di 320 euro) per nuclei familiari con Isee tra gli 8.000 e i 15.000 euro; 50 euro a settimana (fino a un massimo di 200 euro) per nuclei con Isee tra i 15.000 e i 22.000 euro.
Al fine di favorire la frequenza dei centri estivi da parte di bambini e ragazzi con disabilità, rispetto ai parametri sopra specificati, per questi ultimi è prevista una maggiorazione di 50 euro a settimana.
«L’Amministrazione Comunale continua la propria attività a sostegno delle famiglie ascolane -dichiara il sindaco Marco Fioravanti-. Questo bando rappresenta un concreto segnale di vicinanza ai nostri cittadini: i voucher favoriranno la partecipazione di bambini e ragazzi ai centri estivi, perché dopo oltre un anno di restrizioni è fondamentale che i più giovani recuperino quella socialità e spensieratezza che è purtroppo venuta meno con la pandemia».
Soddisfatto anche l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni. «Con questo bando l’Amministrazione ha attivato le misure necessarie per supportare concretamente e in tempi rapidi le famiglie, garantendo a bambini e ragazzi la possibilità di partecipare a esperienze ludiche, sportive, culturali e ricreative che sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei più piccoli, soprattutto dopo un periodo così difficile come quello che abbiamo affrontato nell’ultimo anno».
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