Piano ferie e premialità Covid:
se ne è discusso nella riunione
sindacale in Area Vasta 5

ASCOLI - Usb ha contestato la visione del "recuperare" personale dai reparti invece di assumere. Ha inoltre ribadito assunzioni stabili e la verifica dei criteri di ripartizione delle risorse rimanenti per i compensi aggiuntivi
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L’ospedale “Mazzoni” di Ascoli durante la manifestazione organizzata per ringraziare il personale sanitario durante il lockdown

Piano ferie 2021 e premialità Covid sono stati i principali punti all’ordine del giorno dell’assemblea sindacale in Area Vasta 5, presenti delegati Rsu di Usb, Cgil, Cisl, Fials e Nursind.

Diverse le richieste dell’Usb, che promette battaglia.

«Abbiamo chiesto che venisse formalizzato il piano ferie ed assunzioni stabili, sia utilizzando le graduatorie di concorso regionale per infermieri già definita sia di oss e di altre figure come ostetriche tecnici di laboratorio tecnici di radiologia, alle quali si può benissimo attingere. Inoltre abbiamo chiesto la proroga, fino a 36 mesi, di tutto il personale precario, e stabilizzare il personale con requisiti al 31 dicembre 2021.
La parte pubblica – denunciano i sindacalisti – su questo non ha dato risposte».

«Abbiamo contestato la visione del “recuperare” personale dai reparti invece di assumere. Daremo tutto il nostro supporto ai lavoratori, già abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, a cui non verrà garantito il diritto contrattuale ai 15 giorni consecutivi di ferie estive esclusi i festivi, a tutti i lavoratori sia a tempo indeterminato che determinato.

Abbiamo chiesto anche la quantificazione del personale che verrà assunto: 7 infermieri dal 1 luglio, secondo noi numeri altamente insufficienti. Inoltre ci sono altre figure da assumere come le oss invece che andarle a “recuperare” da reparti che ne hanno estremamente bisogno come ad esempio l’ortopedia di Ascoli».

Il secondo punto di discussione riguardava la premialità Covid del periodo marzo maggio 2020.

«Usb si prende il merito di averla posta all’attenzione durante lo stato di agitazione davanti al prefetto dove abbiamo denunciato che la direzione ha unilateralmente pagato indennità, straordinario e in parte premialita Covid senza contrattazione con la Rsu. La proposta presentata è, per noi, comunque carente e abbiamo chiesto la modifica, sulla base delle risorse rimanenti.  Entrando nel merito, la direzione ha detto che le prestazioni aggiuntive del periodo ottobre dicembre verranno pagate con busta paga di giugno.

Come Usb abbiamo ribadito che le indennità di malattie infettive vanno pagate a tutti i lavoratori impegnati in tutti i reparti e nei servizi territoriali.

Nel 2020 sono stati erogati oltre 500.000 euro. A tal proposito abbiamo chiesto alla direzione quante e se ci sono ulteriori risorse economiche per poter remunerare come dovuto i lavoratori».

Il terzo punto di discussione era incentrato sugli incarichi di funzione organizzative e funzionali.

 


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