Si è concluso, con la lezione sullo spreco alimentare, il ciclo “La mia scuola a Rifiuti Zero” per la prima elementare della scuola “Ciabattoni” di Offida.
Partendo dal surriscaldamento globale è stato affrontato il ruolo dei cibo. Sfamare consuma.
Quindi l’uomo per i suoi bisogni chiede di anno in anno sempre più risorse alla Terra, fino a consumarne di più di quante si possa produrne.
«La doppia piramide alimentare – è emerso nelle lezioni – ci aiuta ad essere più sostenibili a tavola: i cibi che fanno bene alla salute sono quelli che impattano meno! Dovremmo consumare molta frutta verdura e cereali e poca carne rossa e dolci».
Dal cibo allo spreco alimentare: «Non solo consumiamo troppo ma sprechiamo anche molto cibo, mentre ci sono ancora troppe persone che non hanno da mangiare. Siamo di fronte ad una insostenibilità doppia: oltre all’ambiente si minaccia la sicurezza alimentare. C’è chi spreca e chi non riesce ad avere cibo sufficiente e nutriente ogni giorno come dovrebbe».
Ci sono diversi trucchi per non sprecare.
«Possiamo utilizzare una lista della spesa, comprare meno e più spesso, disporre meglio il nostro cibo nel frigorifero, portare a casa ciò che non abbiamo terminato quando andiamo al ristorante, fare il compost.
Possiamo anche praticare la cucina di recupero, comprare prodotti in via di scadenza ma ancora buoni e anche scontati. Passiamo poi evitare di comprare così tanti prodotti trasformati e lavorati come le merendine e gli snack per le merende».
La maestra riferisce che molti bambini hanno già ottime abitudini: due o tre volte a settimana fanno merenda a scuola con frutta di stagione. «Molte sono le buone pratiche per sprecare meno cibo, spetta a noi attivarci per essere parte della soluzione», è l’insegnamento per i bambini.
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