Secondo appuntamento per il garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, dopo la ripresa delle visite in presenza negli istituti penitenziari delle Marche. E’ stata la volta di quello ascolano di Marino del Tronto, dove ha incontrato il direttore Eleonora Consoli e gli attuali responsabili della Polizia Penitenziaria e dell’area trattamentale. Un confronto diretto che ha permesso di mettere in luce vecchie e nuove criticità.
Il carcere di Marino del Tronto
«La carenza di personale – spiega Giulianelli – investe diversi fronti. A risentirne sono soprattutto la Polizia Penitenziaria, l’area trattamentale e quella medica. Proprio su quest’ultimo aspetto abbiamo più volte posto l’attenzione, anche attraverso la dovuta informativa al Prap. Per quanto riguarda l’emergenza da Coronavirus si registra, comunque, una situazione sotto controllo con vaccinazioni effettuate a largo raggio».
Il garante non manca di evidenziare carenze per quanto concerne l’adeguamento dell’edificio alle mutate esigenze dopo la chiusura del 41 Bis, sezione rimasta operativa fino al 2018 e destinata al circuito dei detenuti in regime di massima sicurezza.
«Un problema che – sottolinea – va ad incidere sulla vivibilità dei luoghi per i quali si ravvisa la necessità di importanti interventi strutturali».
La direttrice Eleonora Consoli
Nel corso del sopralluogo, come consuetudine, effettuati diversi colloqui con i detenuti.
Intanto, nei giorni scorsi proprio l’attuale situazione sanitaria negli istituti penitenziari marchigiani è stata posta in primo piano nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato il garante Giancarlo Giulianelli, il coordinatore dell’Osservatorio permanente della sanità penitenziaria Filippo Masera, il responsabile dei servizi sanitari in carcere Franco Dolcini, la dirigente della Sanità della Regione Marche Lucia Di Furia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati