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L’ex bianconero Domizzi
allenerà la Fermana in C

CALCIO - Dopo che mister Cornacchini si era preso un pò di giorni per sciogliere la riserva sul rinnovo del contratto, la società canarina si è assicurata l'ex tecnico del Pordenone, dove nel frattempo si è accasato l'altro ex Picchio Massimo Paci
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di Leonardo Nevischi

 

Non c’è dubbio. Quella 2021 sarà ricordata agli annali come l’estate più pazza per le panchine del calcio europeo. L’incredibile valzer di allenatori ha arricchito i giorni che hanno preceduto l’inizio di Euro 2020. Dapprima, gli addi di Zidane e Flick rispettivamente alle panchine di Real Madrid e Bayern Monaco hanno fatto un po’ da apripista, ma successivamente anche in Italia è iniziato un vero e proprio tourbillon di tecnici.

La Serie A ha assistito all’addio di Conte all’Inter con l’insediamento di Simone Inzaghi, al ritorno di Allegri sulla panchina della Juventus nonché agli sbarchi di Mourinho, Sarri e Spalletti alla Roma, alla Lazio e al Napoli, con Gattuso al comando della Fiorentina per poco più di 20 giorni prima della frattura con la società viola. Poi ancora Jurić al Torino, Dionisi al Sassuolo, Di Francesco al Verona ed Andreazzoli all’Empoli. Resta, invece, ancora da sistemare il rebus legato alla panchina della Sampdoria dopo l’addio di Claudio Ranieri.

Domizzi con la maglia dell’Ascoli, contro la Roma

Finita qui? Assolutamente no. Di fatto, il ballo degli allenatori ha coinvolto anche la Serie C, con una ventina delle sessanta squadre che parteciperanno alla competizione che alla voce del proprio mister hanno ancora una casella vacante. E tra queste vi è anche la Fermana.

Un mese e mezzo fa, dopo la straordinaria salvezza conquistata con due giornate di anticipo, sembrava scontato che la società gialloblù sarebbe ripartita dalla guida tecnica di Giovanni Cornacchini ed invece il primo giugno la doccia gelata con il “condor” che si riserva altri venti giorni prima di sciogliere la riserva sul rinnovo contrattuale propostogli dalla dirigenza canarina.

Così, nel frattempo, il direttore sportivo Massimo Andreatini e il dg Fabio Massimo Conti decidono di tutelarsi aprendo un vero e proprio casting: dalla suggestione Gilardino al nome di Zironelli, passando per i vari Lauro, Catalano, Gautieri, Giampaolo, Maiuri e l’ex bandiera gialloblù Protti. Un rebus che sembrava irrisolvibile, ma al quale alla fine è stata trovata una soluzione.

Il nuovo tecnico gialloblù sarà Maurizio Domizzi, ex difensore di Lazio, Sampdoria, Ascoli (nel 2005-2006 con allenatori Giampaolo e Silva, 10° posto finale per il Picchio), Napoli, Udinese e Venezia, che nella scorsa stagione ha preso il timone del Pordenone di Tesser in Serie B e lo ha condotto alla salvezza (11 punti in 8 gare) senza però essere riconfermato.

Domizzi capitano del Venezia al “Del Duca” due stagioni fa

Ironia della sorte, la non riconferma di Domizzi sulla panchina dei “ramarri” è derivata anche dalla scelta della società neroverde di puntare su un altro ex calciatore dell’Ascoli, il fermano Massimo Paci. I due furono perni fondamentali della retroguardia dell’Ascoli targato Giampaolo-Silva che, neopromosso dalla B, chiuse quella stagione caratterizzata dalle sentenze di “Calciopoli” al 10° posto. Una difesa tra le migliori in assoluto della storia bianconera, completata da elementi come Cudini, un altro fermano, Carbone (ex trainer della Cuprense nei dilettanti), Comotto e Del Grosso. E, per farla completa, Domizzi nell’ultima stagione è subentrato all’esonerato Tesser, anche lui ex Ascoli, sulla panchina bianconera nel campionato di Serie A 2006-2007.

Domizzi, da calciatore, vanta una carriera di tutto rispetto, con 285 presenze in Serie A, 149 in B, 35 in Coppa Italia, 54 in Serie C, 16 in Europa League e 2 nei preliminari di Champions League con l’Udinese di Guidolin.


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