La 60esima edizione della Coppa Paolino Teodori, da Colle San Marco a San Giacomo, oggi 27 giugno, ha segnato una bellissima pagina di sport e di rinascita, con la presenza controllata e composta del pubblico lungo il percorso. In tanti hanno seguito anche da casa la competizione, trasmessa in diretta streaming.
A contendersi il primo posto, andato al fiorentino Simone Faggioli, c’erano 224 piloti in gara sia per il Campionato Europeo che per quello Italiano. Secondo il trentino Christian Merli e terzo il catanese Domenico Cubeda.
L’interminabile giornata si è decisa per l’assoluto tra le ore 18,20 e le 18,30, con le salite dei due rivali che durante la gara hanno limato per ben tre volte il record del percorso, abbassandolo di quasi due secondi. Per i due una differenza finale di sette decimi dopo 10 chilometri di gara.
Cubeda ha avuto la meglio su Achille Lombardi, autore di fantastici crono che gli hanno permesso il quarto posto assoluto.
Un altro confronto che sta appassionando questa stagione, gara dopo gara, è quello del gruppo E2SH vinto questa volta da Marco Gramenzi su Alessandro Gabrielli sulle Alfa Romeo 4C: tra loro 1”2 di differenza.
Altri successi di gruppo per Francesco Leogrande (CN), Carmine Tancredi (E1), Luca Gaetani (GT), Rudi Bicciato (A), Gabriella Pedroni (N), Giacomo Liuzzi (RS Plus), Andrea Palazzo (RS Cup), Antonio Scappa (RS), Piero Principi (Produzione E), Antonio Bonasorte (Produzione S), Daniele Morabito (Bicilindriche), Martina Raiti (femminile) e Antonio Angiolani (storiche).
Tra i diversi piloti stranieri le migliori prestazioni sono state per il francese Sebastien Petit (Nova NP01-2) e per il ceko Petr Trnka (Norma M20FC).
La Coppa Teodori si caratterizza per i premi speciali, ai quali in questa occasione si sono aggiunti il trofeo Elio Galanti, dedicato al presidente dell’AC ascolano recentemente scomparso, poi il memorial Pasqualino Amodeo dedicato dai suoi amici tra i piloti al via con le Alfa 33, compresa la vettura guidata dall’avvocato volante ascolano, anche lui scomparso da poco. Se lo è aggiudicato il teramano Giovanni Cornacchia.
Il trofeo Innocenzo Cenciarini legato alla fedeltà di partecipazione è stato assegnato a Gianlindo Filiaggi ed il trofeo Nazzareno Cappelli per il più giovane debuttante al 18enne aquilano Simone D’Alessandro.
Classifica assoluta: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 4’10”953; 2° Merli (Osella Fa30-Zytek) 4’11”617; 3° Cubeda (Osella Fa30-Zytek) 4’22”503; 4° Lombardi (Osella Pa2000-Honda) 4’24”933; 5° Degasperi (Osella Fa30-Zytek) 4’26”557; 6° Scola (Osella Pa21 Evo) 4’28”464; 7° Fazzino (Osella Pa2000) 4’28”540; 8° Caruso (Norma M20FC-Zytek) 4’28”761; 9° Petit (Nova NP01-2) 4’29”684; 10° Marino (Osella Pa30-Zytek) 4’31”035.
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