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Sequestrati merce contraffatta
e articoli non sicuri:
multe anche a chi li ha acquistati

SAN BENEDETTO - E' il bilancio dell'intensa attività di controllo della Guardia di Finanza mirata a intercettare i traffici illeciti e contrastare la vendita di prodotti e non sicuri. Ecco il dettaglio 
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Merci contraffatte e abusivismo commerciale nel mirino della Guardia di Finanza di Ascoli: sequestrati circa 400 articoli di abbigliamento e pelletteria, proposti in vendita da extra comunitari che giravano per le vie del centro e del lungomare di San Benedetto, e multe agli acquirenti. E ancora: sequestrati 350 articoli non rispondenti agli standard di sicurezza.

E’ questo il bilancio dell’attività di controllo, del Nucleo Mobile della Compagnia San Benedetto, volta ad intercettare i traffici illeciti ed a contrastare la vendita di prodotti contraffatti e non sicuri, e che è stata intensificata durante il periodo estivo, soprattutto sul lungomare rivierasco.

Tutti i prodotti sequestrati erano false riproduzioni di note firme italiane ed internazionali

Sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria i soggetti che, a vario titolo, sono risultati implicati nelle dinamiche illecite del “falso” nonché sono state elevate sanzioni amministrative, nei confronti della clientela acquirente gli articoli contraffatti, a cui i militari della Guardia di Finanza hanno contestato l’incauto acquisto di prodotti di origine o provenienza illecita.

Altri blitz di mezza estate hanno interessato il versante della lotta alla commercializzazione di prodotti “non sicuri”, con cui si è proceduto a sequestrare oltre 350 articoli di vario tipo fra materiale elettrico e plastico, non rispondenti agli standard di sicurezza imposti dalla normativa vigente, nei confronti di operatori economici del litorale sambenedettese e di comuni limitrofi.

Importanti, al riguardo, gli input operativi forniti nello specifico settore dalla componente speciale del Corpo, il Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma, che elabora le informazioni provenienti dal sistema d’allerta e di monitoraggio coordinato, esistente fra la Commissione Europea e i vari operatori economici degli Stati Membri, denominato Rapex.

Il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, la tutela del “Made in Italy” e la salvaguardia dell’utenza da prodotti non certificati e “non sicuri” sono solo alcuni degli ambiti operativi che il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli considera quotidianamente nell’ambito delle attività disposte anche in occasione delle riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’obiettivo è quello di ostacolare l’ingresso, sotto qualsiasi forma, degli interessi criminali nell’economia legale e tutelare la correttezza del mercato e il rispetto della leale concorrenza.

 


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