Il consiglio direttivo dell’Unione regionale delle Province marchigiane è tornato a riunirsi in presenza dopo che le note vicende legate alla pandemia ne avevano impedito la convocazione.
Ha presieduto la riunione il presidente dell’Upi Marche e della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, alla presenza degli altri presidenti delle Province, Luigi Cerioni presidente della provincia di Ancona, Moira Canigola presidente della provincia di Fermo, entrambi vicepresidenti dell’Unione delle Province, Giuseppe Paolini presidente della provincia di Pesaro Urbino e Sergio Fabiani presidente della provincia di Ascoli.
Presenti i componenti del Consiglio direttivo Lorenzo Rabini, consigliere della Provincia di Ancona, e Enrico Rossi, consigliere della Provincia di Pesaro e Urbino e sindaco di Cartoceto. Ha partecipato con voto consultivo la Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Rosella Ruani, Consigliera della Provincia di Macerata.
L’incontro ha avuto luogo nella sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche. A fare gli onori di casa il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Il presidente Pettinari nel suo intervento ha aggiornato il Consiglio sulle principali novità legislative e su quelle legate ai finanziamenti a favore delle Province e sulle attività svolte in questi mesi dal direttivo nazionale.
Ha ribadito inoltre la necessità di procedere alla riforma del Testo Unico degli Enti Locali per il superamento della legge Delrio, questioni ormai non più procrastinabili, apprezzando in tal senso le recenti dichiarazioni delle ministre Lamorgese e Gelmini che vanno in questa direzione.
Il tentativo di eliminare le Province ha prodotto risultati pessimi mettendo in difficoltà le stesse Regioni nello svolgimento di funzioni che da sempre erano patrimonio di competenze delle Province. Sarà quindi necessario anche un incontro con la Regione Marche al fine di definire una revisione della legge di riordino con una modifica delle deleghe fissando nuovi criteri. Sempre il presidente Upi ha confermato inoltre la necessità di definire e chiudere le problematiche ancora aperte con la Regione legate al processo di attuazione della legge Delrio (la 56 del 2014, “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”).
Durante l’adunanza sono stati votati all’unanimità i bilanci dell’associazione che risulta in avanzo di amministrazione crescente. L’occasione è stata utile anche per un saluto da parte dei presidenti delle Province di Ancona e Ascoli in scadenza dal mandato di sindaci.
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