di Franco De Marco
L’avvocato Francesco Ciabattoni di Ascoli è il nuovo presidente della Fondazione Rete Lirica delle Marche della quale fanno parte, come soci fondatori, i Comuni di Ascoli, Fermo e Macerata e la Fondazione Teatro della Fortuna di Macerata. Oggi 29 luglio il Consiglio direttivo ha provveduto al rinnovo delle cariche giunte a scadenza. Vice presidente è stata confermata Catia Amati (Fermo). Oltre che da Ciabattoni (Ascoli) e Amati (Fermo), il rinnovato Consiglio direttivo è composto da Francesco Trasatti (Fermo), dal violinista fermano Luca Marziali (Macerata) e Francesco Rapaccioni in rappresentanza dei soci partecipanti che sono Conservatorio di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro e Associazione Coro Ventidio Basso di Ascoli. Soci fondatori partecipanti sono l’Associazione Arena Sferisterio e la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche.
Francesco Ciabattoni
In una prossima riunione verrà preso in esame il programma del nuovo triennio. Dopo la forzata sosta nel 2020, a causa della pandemia, si spera di poter tornare almeno ad una quasi normalità anche se l’andamento dell’epidemia è purtroppo ancora preoccupante. Restano in carica, alla guida della Fondazione, il direttore Luciano Messi, sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio di Macerata, e il direttore artistico Alessio Vlad, le due figure che dettano l’agenda artistica.
Il Comune di Ascoli, dunque, mette un proprio uomo a capo della Fondazione, appunto l’avvocato Francesco Ciabattoni, dopo la presidenza del fermano avvocato Igor Giostra, e conta di farsi sentire maggiormente nelle scelte. Il nome di Francesco Ciabattoni, voluto dal sindaco Marco Fioravanti, ha colto un po’ tutti di sorpresa. Appena eletto il legale ascolano ha chiesto una relazione scritta sull’attività svolta in questi primi anni dalla Fondazione che è stata istituita nel 2018.«Ce la metterò tutta – è il primo commento del neo presidente – per garantire alla Rete Lirica la più alta qualità possibile nella programmazione delle produzioni liriche. Spero di riuscirci».
A seguire da vicino la “pratica” del rinnovo degli organi è stata, per l’Arengo, l’assessore comunale alla cultura di Ascoli Donatella Ferretti. «Mi fa naturalmente molto piacere – commenta l’assessore – che la presidenza della Rete Lirica sia stata assegnata all’avvocato Francesco Ciabattoni in rappresentanza del Comune di Ascoli. Mi auguro che possa riprendere al più presto la programmazione della lirica al chiuso. Però l’andamento dell’epidemia mi preoccupa. Al momento i teatri, anche con l’ingresso consentito solo a chi è in possesso del green pass, sono fortemente penalizzati da una capienza solo al 50%. In queste condizioni è molto difficile mettere in cantiere gli spettacoli. Noi quest’anno avevamo proposto di poter realizzare uno spettacolo lirico all’aperto (in Piazza del Popolo, ndr) ma non è stato possibile. Mi auguro che nell’estate 2022, se permarranno le limitazioni anti Covid per i teatri, si possa invece effettuare. Riproporremo questo intendimento».
Dal Comune di Ascoli parte quindi, sin da ora, una richiesta precisa: il ritorno della lirica in Piazza del Popolo nel 2022.
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