Miasmi in valle del Tronto,
residenti esasperati:
«Situazione grave, chiediamo un intervento»

VILLA SANT'ANTONIO (Ascoli) e Castel di Lama sul piede di guerra, ancora una volta, per i cattivi odori che provengono dal depuratore: «Bruciori agli occhi e nausea, situazione impossibile». La polemica col sindaco Fioravanti e la lettera inviata all'Asur
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«Le condizioni di vita sono sempre più difficili, la puzza del depuratore è così forte che impedisce il sonno, provoca bruciori agli occhi e nausea. La gravità della situazione è tale che l’Asur con un documento datato 5 luglio e indirizzato al sindaco di Ascoli, “significa la necessità di emettere un provvedimento urgente, a tutela della popolazione”».

La situazione tra Villa Sant’Antonio (frazione di Ascoli) e Castel di Lama non è delle più felici. Tanto che il Comitato Aria Pulita torna a farsi sentire su una spinosa e delicata questione, quella dei miasmi che arrivano dalla vicina zona industriale, che da troppo tempo rende difficile la vita dei residenti. Da qui la decisione di scrivere all’Asur, chiedendo un intervento immediato.

«A distanza di un mese non abbiamo notizia di provvedimenti presi dal sindaco di Ascoli Fioravanti -spiegano-. La situazione è in progressivo e netto peggioramento e la popolazione è preoccupata oltre che esausta. Da troppo tempo e in particolare in questo periodo estivo la popolazione è sommersa da cattivi odori provenienti dal depuratore consortile che si propagano nel popoloso abitato».

«In questi giorni i residenti stanno soffrendo pesantemente non riuscendo neppure a dormire con persistenti problemi alla gola e agli occhi oltre a forte nausea -scrivono nella lettera-. I cattivi odori si diffondono in una vasta area e colpiscono un ingente numero di persone. Chiediamo un intervento immediato, sollecitiamo e insistiamo sull’assoluta urgenza».

 

 

 

 

 


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