Notti Bianche:
il trittico si chiude
con quella di Monticelli

Ida Capriotti, Monia Vallesi, Marco Fioravanti, Gianni Silvestri, Massimiliano Di Micco, Nico Stallone

Nata grazie all’impegno dell’allora assessore Massimiliano Di Micco, oggi consigliere comunale e cardine delle Notti Bianche ascolane, organizzata anche questa da Ida Capriotti e tenuta a battesimo dal sindaco Marco Fioravanti affiancato dal vice Gianni Silvestri e dagli assessori Nico Stallone (commercio) e Monia Vallesi (eventi), è stata presentata oggi, lunedì 23 agosto, a Palazzo Arengo di Ascoli la Notte Bianca di Monticelli.

Si conclude dunque ad Ascoli il trittico delle Notti Bianche. Dopo quella di Porta Maggiore a luglio e quella che il 10 agosto ha interessato il centro della città. Appuntamento sabato 28 agosto, dopo il tramonto del sole, nel quartiere più popoloso di Ascoli.

A Largo Martiri delle foibe, alle ore 21 presentazione di tutte le squadre del Monticelli Calcio. A seguire la finale regionale Marche di “Mister Italia”, con la presenza delle finaliste del concorso “Bellissima 2021”. Alle 22 scocca l’ora della danza (contemporanea, classica, moderna, sportiva) con la partecipazione delle scuole “Accademia di danza sportiva Spirito latino”, Arabesque, Palma d’Oro dei maestri Capriotti, Siempre Pa’lante, Centro studi Silvia D’Emilio, Danza del ventre “Amar Shahin”, Danze Universo della maestra Gabriella Ricci, Elite Dance Studio, Il Diamante del maestro Antonio Di Lorenzo, Jardin de la dance di Diana Martelli, Passi sul pentagramma.

Poi, alle 23,30, il clou con il concerti de “I cugini di campagna”, quelli di “Anima mia”.

Prima di loro, in Largo delle Veroniche, alle 21 esibizione del gruppo musicale “Tonino musica e magia”, spettacolo danza del ventre “Amar Shahin” e “Sfilata a sei zampe” (presso Animal Center) con la partecipazione di medici veterinari, addestratori, associazioni animaliste ed esperti del settore.

Durante tutta l serata previsti giochi e attrazioni per i bambini grazie a ludobus, animazioni, laboratori e gonfiabili. E non possono mancare gli espositori di artigianato etnico e locale e vari punti dedicati al cibo di strada.