Andrea Sottil
Anche Andrea Sottil, l’allenatore dell’Ascoli, ha partecipato a Senigallia (Ancona) al “Premio Cesarini”, manifestazione organizzata dal manager Floriano Bini che premia il calciatore di Serie A che si è distinto per aver segnato negli ultimi minuti della partita.
La cosiddetta “zona Cesarini” che prende il nome da Renato Cesarini, giocatore nato nella frazione senigalliese di Castellaro, il quale aveva trovato fortuna in Argentina prima di diventare uno dei più grandi di sempre della Juventus: prima come calciatore (dal 1929 al 1935) e poi come allenatore (dal ’46 al ’48 e poi nel 1959-1960).
Vincitore di questa edizione 2021 è Kevin Lasagna, attaccante del Verona. La cerimonia si è svolta
Renato Cesarini
Oltre all’allenatore bianconero, hanno partecipato anche i colleghi Fabrizio Castori, marchigiano ed ex Ascoli ora in A con la Salernitana e Vincenzo Italiano (Fiorentina). Presente anche il presidente della Figc Gabriele Gravina (nell’occasione ha incontrato il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti per discutere sul futuro della Samb), i presidenti di Sampdoria (Massimo Ferrero) e Empoli (Fabrizio Corsi), i direttori sportivi Giovanni Sartori, (Atalanta) e Toni D’Amico (Verona), i procuratori Renzo Contratto (ex calciatore delle Fiorentina) e Massimo Briaschi (ex attaccante della Juve), gli ex calciatori Alessio Tacchinardi (Juventus) e Josè Altafini (Juventus, Milan, Napoli).
A fare gli onori di casa il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti, Sandro Sabatini di Mediaset Sport, Luca Marchetti di Sky Sport, Guido D’Ubaldo (segretario nazionale Ordine dei giornalisti), Piercarlo Presutti (Ansa Sport), Andrea Balzanetti (Corriere della Sera), Enrico Variale (Rai Sport) e Giuseppe Cruciani (Sole 24 ore – Radio 24).
L’organizzatore Bini e il presidente Figc Gravina
Il presidente della Sampdoria Ferrero
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