Le dame che rappresenteranno le sei Ville per la venticinquesima edizione della rievocazione
Dopo l’inevitabile rinvio dello scorso anno, sabato 11 settembre, a due anni di distanza dall’ultima volta, torna a Castel di Lama l’appuntamento con l’Insediamento del Podestà e il Palio della Balestra, la rievocazione storica lamense che per l’occasione taglierà il traguardo delle 25 edizioni.
Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, questa volta gli organizzatori non hanno voluto rinunciare a quella che per le sei “ville” del paese costituisce una tradizione apprezzata e consolidata. Ideata nel 1995 dal professor Giuseppe Marucci, presidente onorario del comitato organizzatore, la rievocazione si basa su due fatti storici documentati: il dono della balestra da parte del podestà, all’epoca nominato ogni sei mesi ad Ascoli, e la tregua della seconda guerra del Tronto del 1556, alla quale prese parte anche il giovanissimo Comune di Castel di Lama, fondato appena tredici anni prima.
Come illustrato dal coreografo e presidente del comitato organizzatore, Leonardo De Carolis, per quest’anno il raduno è fissato nel piazzale della nuova chiesa del Santissimo Crocifisso e procederà direttamente verso la pista di pattinaggio, dove nel pieno rispetto delle norme anti contagio – per accedere alla pista sarà necessario portare con sé il green pass, con prenotazione non obbligatoria ma consigliata – avranno luogo le varie cerimonie, la gara, la successiva premiazione e lo spettacolo rinascimentale a cura del gruppo Gams di Servigliano. Le sei ville protagoniste della rievocazione saranno rappresentate da altrettante dame: per questa venticinquesima edizione a tenere alti i colori dei rispettivi schieramenti saranno Mariana Birladeanu per l’accoppiata Valentino-Cabbiano, Maura Ciarrocchi per Olmo-Sant’Antonio, Ramona Ciotti con Croce-Forcella, Valentina Marozzi di Chiarini-Tose, Daniela Piccioni di Sambuco e Veronica Luciani, la dama più giovane del sestetto, che sfilerà per la villa di Piattoni.
La locandina della rievocazione
Pronti a scendere in campo anche i sei capi villa, Marina Cicconi (Valentino-Cabbiano), Angela Mollica (Olmo-Sant’Antonio), Loredana Zappacosta (Olmo-Sant’Antonio), Domenica Vannicola (Chiarini-Tose), Massimo Marselletti (Sambuco) e Stefano Falcioni (Piattoni), impegnati già da tempo nelle operazioni per la buona riuscita della rievocazione.
«I costumi delle dame, delle damigelle, dei paggi e dei popolani – racconta la costumista Giulia Torquati – sono frutto di una ricerca approfondita sulle mode dell’epoca.
Per ricreare al meglio gli abiti comunemente adottati nell’Europa del XVI secolo attiviamo un vero e proprio laboratorio di cucito e di creazione di modelli, con particolare attenzione alla ricerca e all’acquisto delle stoffe in voga all’epoca.
Quest’anno, a partire da un bozzetto elaborato dagli alunni della scuola media di Castel di Lama, è stato curato nell’intarsio di stoffe anche il Palio della venticinquesima edizione».
Mariana Birlandeanu
Maura Ciarrocchi
Ramona Ciotti
Veronica Luciani
Valentina Marozzi
Daniela Piccioni
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