Il mare inclusivo
Arrivano le prime imbarcazioni riservate alle pratiche sportive della canoa e della vela per ragazzi e ragazze diversamente abili.
L’evento inaugurale dell’iniziativa, organizzato dalla Lega Navale Italiana, si è tenuto nel suggestivo scenario della darsena turistica all’interno dell’area portuale, alla presenza di numerosi rappresentanti del mondo associativo e delle istituzioni civili e militari del territorio.
L’Hansa 303
Dopo la benedizione, a cura di don Peppe Giudici, la manifestazione ha avuto il suo momento più toccante nel varo dell’Hansa 303, una barca a vela di concezione e design innovativi impiegata con successo, già da qualche anno, nella disciplina paralimpica della vela. Con a bordo due giovanissimi skipper, ha spiegato le sue ali veliche regalando al numeroso pubblico assiepato sulla banchina una suggestiva dimostrazione delle proprie caratteristiche di elevata sicurezza e manovrabilità.
Raccogliendo il pressante invito della presidente della Lega Adele Mattioli, tutti gli attori presenti, nei loro interventi, hanno confermato, anche per l’immediato futuro, pieno sostegno al progetto solidale, individuando come prossimo obiettivo l’installazione nell’area portuale di una gru solleva persone in modo da consentire l’imbarco e lo sbarco delle persone con disabilità o con altre difficoltà motorie.
Ospite d’onore della cerimonia è stato Daniele Malavolta, presidente dell’associazione “Liberi nel Vento” di Porto San Giorgio, circolo velico che nell’arco di un ventennio circa ha avviato centinaia di ragazzi e ragazze diversamente abili alla pratica sportiva della vela paralimpica.
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