Non c’è pace per la Radiologia dell’Area Vasta 5, dopo la rottura della macchina per la Risonanza Magnetica dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, un’altra tegola cade sull’analogo reparto del “Mazzoni” di Ascoli. La Procura di Ascoli, oggi, 20 dicembre, si sono presentati in direzione per sequestrare la cartella clinica di una donna, caduta dal lettino durante un esame diagnostico.
A dare il via alle indagini, la denuncia dei familiari. Sarà ora l’autorità giudiziaria a stabilire se ci sono i presupposti per avanzare un’ipotesi di reato, se c’è stata eventuale negligenza da parte del personale, oppure se si è trattato di un incidente.
Qualche giorno fa l’81enne, mentre era sul lettino per sottoporsi all’esame, è appunto caduta. Immediatamente soccorsa e sottoposta a Tac, per lei si è reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza, effettuato al “Torrette” di Ancona. Dopo un paio di giorni di terapia intensiva nell’ospedale dorico, l’anziana è stata riportata nel reparto Rianimazione del “Mazzoni” e, proprio oggi, è stata staccata dalla macchina che l’aiutava a respirare artificialmente. Sta meglio e, senza dubbio, questa è ora la cosa più importante.
Un caso analogo è avvenuto a San Benedetto nel gennaio 2018, quando una donna di 89 anni è caduta da una barella. Due giorni dopo la paziente è deceduta. Anche in quel caso una denuncia ha messo in moto la macchina della giustizia. La Procura di Ascoli aveva chiesto l’archiviazione, si trattava dell’ipotesi di reato per omicidio colposo, per due medici e tre infermieri. La famiglia si era opposta all’archiviazione ed il Gip ha poi rinviato a giudizio un’infermiera ed un operatore sanitario.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati