Michele Franchi, Vincenzo Albanesi e Sandro Onesi
Undici anni di servizio ad Arquata, il maresciallo dei Carabinieri Vincenzo Albanesi, a capo della locale Stazione, ne ha vissute davvero tante: dal terremoto alla pandemia, passando per la dolorosa perdita dell’indimenticato sindaco Aleandro Petrucci. E’ arrivato per lui il tempo del trasferimento.
Il sindaco Michele Franchi gli rivolge un saluto carico di significato e gratitudine: «Abbiamo vissuto insieme il periodo più difficile per la nostra comunità e sin da allora si è instaurato tra noi un rapporto di grande collaborazione. Vincenzo è stato vicino ai cittadini di Arquata nelle ore più drammatiche del terremoto ma anche nel lungo percorso post sisma che dura ancora oggi. Sia con il compianto Aleandro Petrucci che con me c’è sempre stata intesa e reciproca stima. Ci mancherà e gli auguriamo il meglio per il prosieguo della sua carriera».
Il maresciallo Albanesi, nel ricevere dalle mani del primo cittadino una ceramica commemorativa con una raffigurazione della veduta storica di Arquata, ha ringraziato il sindaco Franchi, il vice sindaco Sandro Onesi, tutti gli amministratori, il personale del Comune e i cittadini: «Lascio qui un pezzo di cuore – ha detto commosso – abbiamo condiviso momenti intensi, di dolore ma anche di gioia. Porterò con me questa esperienza con la promessa di tornare a trovarvi».
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