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La ricostruzione della scuola,
il Partito Democratico: «Quali le soluzioni
dell’Amministrazione comunale?»

CUPRA MARITTIMA - Il locale Circolo del Pd interviene sulla questione del plesso scolastico che verrà ricostruito grazie a un primo finanziamento stanziato dalla precedente giunta regionale ed ora dal Pnrr. «Il progetto deve essere pubblico per prevenire dubbi e perplessità delle famiglie nelle scelte del futuro scolastico dei propri figli»
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Il Circolo del Partito Democratico di Cupra Marittima soddisfatto per la conclusione del lungo iter che ha portato al finanziamento di ben 3 milioni 850mila euro per l’adeguamento sismico del plesso scolastico. nell’occasione i dem rivieraschi ripercorrono alcune fasi che hanno portato al traguardo.

«Prima del 2019 e quindi dell’avvento della nuova giunta in Regione, ci furono diversi incontri e sopralluoghi tra i tecnici del Comune e quelli regionali. Solo grazie all’interessamento dell’ex vice presidente della Regione Anna Casini, che si adoperò per inserire il plesso scolastico di Cupra tra gli edifici meritevoli di finanziamento, il Comune riuscì ad ottenere una prima somma di circa 800.000 euro. Oggi, grazie ai fondi della ricostruzione e del Pnrr, è stato possibile arrivare alla somma definitiva per ricostruire l’intero plesso. Per quanto riguarda il progetto esecutivo redatto dal Comune, vogliamo farci portavoce – prosegue la nota del Pd – delle incertezze e delle perplessità di cittadini e operatori scolastici sul futuro della scuola. Secondo le intenzioni dell’attuale giunta, l’edificio esistente dovrà essere demolito e ricostruito».

«Durante tutto l’iter di progettazione – insistono i dem – è mancato il coinvolgimento dei cittadini nonostante si trattasse di un progetto atteso e voluto da anni da tutta la cittadinanza. Le preoccupazioni maggiori riguardano il futuro dell’Istituto professionale che si trova al terzo piano del plesso scolastico, e sarà il primo ad essere demolito con un probabile trasferimento delle classi in edifici situati in altri comuni, con il concreto rischio di perdere definitivamente l’Istituto superiore. Le incertezze riguardano anche il trasferimento delle altre classi durante i lavori di demolizione dell’attuale edificio. Chiediamo perciò, oltre che ad un maggior coinvolgimento dei cittadini, di indicare fin da subito le soluzioni che verranno adottate dall’Amministrazione comunale – concludono – per ricollocare gli alunni durante il periodo dei lavori rendendo pubblico il progetto definitivo per prevenire dubbi e perplessità in un momento in cui le famiglie cuprensi sono impegnate sulle scelte del futuro scolastico dei propri figli».


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