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Esche avvelenate
per eliminare i piccioni?
Lo stabilirà l’autopsia dell’Asur

ASCOLI - Allarme scattato a Piazza San Tommaso - luogo frequentato da bambini - dove sono stati rinvenuti diversi volatili (anche una gazza) morti. Sopralluogo del responsabile del Servizio veterinario, dottor Giorgio Filipponi, e della Polizia Municipale con la comandante Patrizia Celani
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Alcuni dei piccioni trovati morti e consegnati all’Asur

 

 

di Andrea Ferretti

 

Piccioni morti, forse avvelenati, nel entro di Ascoli. Non è la prima, e non sarà l’ultima volta, che questo accade. E’ il destino di questi pennuti di città. Quelli che finiscono nelle foto dei turisti di Venezia e, nel nostro caso, immancabilmente anche di Ascoli. Gli stessi volatili che “attaccano” i tavoli all’aperto dei bar alla ricerca spasmodica di cibo, quei “topi con le ali” (come sono stati definiti) che spesso creano problemi ai residenti e anche alle loro automobili “bollate” dal loro guano. C’è chi li rifocilla e li accudisce, chi li odia e li scaccia, chi tenta di sopprimerli e magari ci riesce pure.

Qualche anno fa il Comune affidò a una persona l’incarico di catturarli e trasportarli diversi chilometri fuori città (dalle parti di Colle San Giacomo), ma la soluzione si rivelò inefficace. Sempre il Comune, prima installò delle mangiatoie all’Annunziata, lungo Viale della Rimembranza, ma ben presto i piccioni capirono che lì dovevano dirigersi per il dessert, perché le loro prelibate pietanze le trovavano comunque in Piazza del Popolo e dintorni. Quel breve volo diventò una sorta di digestivo, e l’iniziativa dell’Amministrazione comunale fallì.

L’ultimo caso, in questi giorni, in Piazza San Tommaso, nel cuore del centro storico. Dove spesso si radunano centinaia di piccioni e dove – secondo qualcuno – è probabile che diversi esemplari siano morti per avvelenamento.

Una rara immagine di Piazza del Popolo senza persone e senza piccioni

Ipotesi o fantasia? Lo stabilirà l’autopsia che verrà eseguita dai veterinari di Area Vasta 5 dopo che sul posto si è recato per un sopralluogo il dottor Giorgio Filipponi, responsabile del Servizio veterinario della locale Asur. Con lui anche la Polizia Municipale con la comandante Patrizia Celani.

Nei giorni scorsi, infatti, sono stati diversi gli esemplari morti dopo una lunga agonia che, apparentemente, sembra possa essere stata causata dall’ingerimento di sostanze altamente (almeno per i piccioni) tossiche. L’allarme è scattato per i piccioni, ma anche perché si tratta di una delle poche zone del centro di Ascoli dove esiste uno spazio dedicato ai bambini. Benchè di verde non c’è mai stato niente, benchè resistano un paio di altalene scassate, benchè continuino a fare brutta mostra le famigerate panchine-sarcofago, è un luogo frequentato da bambini, anche molto piccoli.

Il fatto che Piazza San Tommaso possa essere stata minata da esche avvelenate non ha potuto non far intervenire la Polizia Municipale. Il sopralluogo della comandante Celani e del dottor Filipponi non ha però sortito nulla. Non sono stati trovati “bocconcini” mortali, e al dottor Filipponi è stato consegnato un sacco contenente alcuni dei volatili morti: piccioni e anche una gazza. L’autopsia stabilirà l’eventuale avvelenamento.

 

Piazza San Tommaso


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