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“L’italiana in Algeri”:
anteprima studenti
frenata dal covid,
recite al Ventidio il 17 e il 19

ASCOLI - A rilento le prenotazioni nella scuole. L'opera di Rossini, con la regia di Cecilia Laigorio, ha un'ambientazione fuori dagli schemi: nel mondo del cabaret. Il cast è formato da giovani già in carriera e in gran parte provenienti dall'Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro. Terzo e ultimo titolo della stagione 2021-2022 della Fondazione Rete Lirica delle Marche. Nella prossima stagione Macbeth nascerà ad Ascoli con la regia di Pier Luigi Pizzi
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di Franco De Marco

 

Per “L’Italiana in Algeri” di Gioachino Rossini, terzo titolo della stagione lirica 2021-2022 della Fondazione Rete Lirica delle Marche, la regista Cecilia Lagorio, uno dei nomi più importanti del teatro contemporaneo italiano, ha scelto un’ambientazione fuori dagli schemi classici: il cabaret. Via harem, eunuchi  e turcherie varie. Avanti con ironia e paradosso. Questa opera lirica giocosa andrà in scena nel Teatro Ventidio Basso di Ascoli sabato 19 febbraio, inizio alle 20,30,  con anteprima giovani giovedì 17 febbraio con inizio alle alle ore 17. Si annuncia particolarmente interessante e divertente. Prima di Ascoli verrà rappresentata al Teatro della Fortuna di Fano (il 5 febbraio, anteprima giovani il 3) e al Teatro dell’Aquila di Fermo (il 12 febbraio alle ore 21 con anteprima giovani il 10 febbraio alle 17). La vendita dei biglietti è già in corso nella biglietteria di Piazza del Popolo.

Il Teatro Ventidio Basso di Ascoli

C’è però un po’ di preoccupazione per l’anteprima giovani del 17 riservata come consuetudine agli studenti. Nel senso che le prenotazioni ad oggi sono pressoché a zero. Non tanto per la cattiva volontà di insegnanti e studenti quanto per il comprensibile  freno provocato dal covid. Già i contagi rendono problematica la presenza in aula. I dirigenti scolastici hanno le mani nei capelli. In tale situazione finisce inevitabilmente, purtroppo, per essere scoraggiata un’attività  extrascolastica come può essere la partecipazione all’opera lirica. In altre parole c‘è il concreto rischio che la mobilitazione nelle scuole non scatti come in tempi normali, anche per una promozione tiepida, e che il teatro rimanga mezzo vuoto nonostante, come sempre, la garanzia della sicurezza. Pure da parte della famiglie non mancano le resistenze.

In occasione dell’anteprima della Bohème è andata abbastanza bene con metà teatro occupato dagli studenti. Ora la situazione covid è più preoccupante e scoraggiante. Se non si riesce a effettuare regolari lezioni in aula, come si può pretendere di portare gli studenti in teatro? Mancano ancora due settimane: vedremo come andranno le prenotazioni nei prossimi giorni.  Se dovessero andare molto a rilento magari potrebbe essere una soluzione aprire lo spettacolo a tutto il pubblico.

“L’italiana in Algeri” è forse il titolo più interessante della stagione dopo “Rigoletto. I misteri del teatro” riservato ai ragazzi e la deludente “Bohème”. Il cast è composto da giovani cantanti già in carriera e già messisi in bella evidenza . L’allestimento è frutto della collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro che sforna continuamente artisti di valore come questi.

IL CAST – Direttore Ferdinando Sulla, regia Cecilia Ligorio, scene Gregorio Zurla, costumi Vera Pierantoni, luci Fabrizio Gobbi, assistente alla regia Lisa Capaccioli, Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, Coro del Teatro della Fortuna di Fano, maestro del coro Mirca Rosciani; Mustafà è Nicolò Donini, Lindoro Shanul Sharma, Isabella Francesca Di Sauro, Elvira Lara Lagni, Zulma Mariangela Marini, Haly Pablo Galvez, Taddeo Ramiro Maturana, Impresario Simone Tangolo.

BIGLIETTI – Platea e palchi di I e II ordine 50 euro intero, 37,50 over 65, soci Cral Comune Ascoli, soci Aci e Fai, studenti e insegnanti dell’Istituto Musicale “Spontini” e studenti fino a 20 anni 35; palchi centrali di III ordine e laterali I e II ordine 40, 30 e 28 euro; palchi IV ordine e laterali III ordine 25, 19 e 17,50; loggione: 15, 11 e 10,50. Gli studenti fino a 20 anni hanno lo sconto del 30% sui palchi di IV ordine, laterali di III ordine e loggione.

Macbeth firmato Pizzi nella prossima stagione. Per quanto riguarda la stagione 2022-2023 sembra certo che ad Ascoli verrà prodotto il “Macbeth” di Giuseppe Verdi con la regia del maestro Pier Luigi Pizzi che nei confronti di Ascoli e del Teatro Ventidio Basso ha sempre avuto un particolre feeling.

 

 

 


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