Stadio Riviera: passa la mozione Barlocci, adesso gli atti saranno resi pubblici

Lo stadio “Riviera delle Palme” nel 2020 durante i lavori di rifacimento del manto erboso

E alla fine tutto sarà reso noto. Il Consiglio comunale, al termine di una discussione che ha avuto momenti di tensione, con l’attuale maggioranza che ha attaccato l’opposizione di centrodestra – maggioranza a sua volta all’epoca dei fatti – e un voto favorevole alla mozione presentata da Luciana Barlocci di “Libera”: 18 sì e 6 no, arrivati dal centrodestra cittadino.

Luciana Barlocci

Il tema è la “desecretazione” degli atti della Commissione di Indagine sui lavori del manto erboso del “Riviera delle Palme”, presentata dalla Barlocci. La quale, nel suo intervento, ha ricostruito quanto avvenuto: «Il 24 agosto 2020 la Samb ha pubblicato sui suoi social i lavori in corso di rifacimento del manto erboso, affidati alla Powergrass srl di Milano. In realtà c’è una delibera di qualche giorno prima, che prevedeva che la Samb potesse compiere lavori straordinari presentando documentazione ». Tuttavia, afferma sempre Barlocci, «ne serviva un’altra, che richiedesse in via preliminare una fidejussione di garanzia, poiché si interveniva sul principale bene comunale. Ad oggi, sappiamo che la fidejussione non è stata presentata».

In mancanza di garanzia, dopo il pagamento dei primi 200.000 euro circa, Serafino pagò la restante parte con assegni poi andati a vuoto: ecco che la Powergrass intende rifarsi sul Comune di San Benedetto, proprietario del bene, per 466.000 euro, e su questo le parti sono in confronto in Tribunale.

«A questo punto la passata Amministrazione decise di istituire una Commissione di indagine, ma incredibilmente lo scorso 5 agosto gli atti sono stati secretati dal Consiglio comunale. Oggi possiamo decidere di renderli pubblici, perché nostro compito è rappresentare gli interessi dei cittadini e non di aziende o di politici» ha concluso.

Andrea Traini

Contrario si è espresso Andrea Traini (Fratelli d’Italia), ex assessore al Bilancio di Piunti, e lo stesso ex sindaco. Traini ha ricordato che la decisione di secretare fu presa «previo un parere del segretario Rosati».

Paolo Canducci

A questo punto Paolo Canducci (Verdi) ha chiesto un nuovo parere sempre a Rosati: «Dal punto di vista politico siamo a favore della mozione, voglio sapere se ci sono impedimenti tecnici».

Il segretario ha ricordato le sue parole del 5 agosto e le ha confermate: «Il mio parere è che gli atti sia meglio lasciarli segreti, ancor di più poiché è aperto un procedimento. Ma come allora ripeto: il Consiglio comunale è sovrano».

Giorgio De Vecchis

Giorgio De Vecchis (San Benedetto Viva) ha fortemente criticato l’ex maggioranza: «Cosa volete nascondere? In Consiglio comunale parliamo spesso di atti, imprese fornitrici, dipendenti comunali: allora in ogni occasione dobbiamo secretare gli atti? Ma cosa dite?»

I capigruppo hanno anche deciso di rendere pubblici gli atti senza omettere i nomi dei dipendenti comunali che hanno parlato in Commissione. Ora saranno i cittadini a poter leggere e capire meglio cosa sia successo.