di Luca Capponi
Il trailer ha già colpito nel segno, e in molti ora attendono solo l’uscita nei cinema, fissata per il prossimo 24 febbraio. Gli ascolani però, come giusto che sia, si godranno la meritata anteprima. “L’ombra del giorno“, il nuovo film di Giuseppe Piccioni girato quasi interamente tra le cento torri lo scorso anno, sarà infatti proiettato in città il giorno prima, mercoledì 23 febbraio. Sarà proprio lui, il regista nato in loco nel 1953, a presenziare l’evento insieme al protagonista Riccardo Scamarcio, coinvolto nel progetto anche nelle vesti di produttore.
Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli in una scena girata al Meletti
Ancora in fase di definizione location ed orari della proiezione speciale, a cui sta lavorando il Comune insieme alle sale cittadine.
Tornando al trailer, è già partita la gara a riconoscere scorci e volti familiari, in una specie di film nel film che contribuisce ad aumentare la curiosità intorno all’undicesimo lungometraggio di Piccioni, che come per l’esordio de “Il grande Blek” (1987) ha scelto di ambientare la vicenda ad Ascoli. Diversa però è la connotazione temporale: mentre nel primo i protagonisti si muovevano a cavallo degli anni ’70, Scamarcio e compagni si trovano catapultati in piena epoca fascista, poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
E tra i luoghi che sicuramente colpiranno agli occhi (non solo) degli ascolani, come si evince dal promo, ruolo di spicco è stato dato al Caffè Meletti, uno dei tratti più riconoscibili e ammirati del cento storico, dove è ambientata gran parte della pellicola.
Benedetta Porcaroli
Per lo storico locale di Piazza del Popolo si tratta dell’ennesima prova da…attore sul grande schermo. Restando agli episodi più importanti, non possono non essere ricordati, in primis, i ciak che videro protagonisti , tra gli altri, Tomas Milian, Claudia Cardinale, Gerard Blain e Betsy Blair ne “I delfini” di Francesco Maselli, il primo regista in assoluto ad accorgersi della bellezza di travertino di Ascoli (siamo nel 1960) e del locale che più ne connota l’essenza. Per raccontare una drammatica storia di borghesia, perbenismo e disillusione.
Stessa cosa che fece Pietro Germi qualche anno dopo, anche se in toni più da commedia: stavolta le star erano due e rispondevano ai nomi altisonanti di Dustin Hoffman e Stefania Sandrelli, l’anno era il 1972, e il film “Alfredo Alfredo”. Tante anche qui le scene girate all’interno del “Meletti”, con la figura dell’attore americano in occhiali da sole scuri seduto ai tavolini (gli stessi di oggi) rimasta nell’immaginario.
Dustin Hoffman e Stefania Sandrelli in “Alfredo Alfredo”
In entrambi i casi, Ascoli non ha mai dimenticato. Per questo sia Hoffman che Maselli, in momenti diversi, sono tornati. Il primo per ricevere la cittadinanza onoraria e girare uno spot per la Regione Marche (era il 2010), il secondo per celebrare i 60 anni del film, nel 2019, partecipando ad un evento organizzato proprio dal Caffè Meletti (leggi qui).
Anche in occasione dell’anteprima de “L’ombra del giorno” il Meletti sta organizzando qualcosa, nello specifico una cena per festeggiare l’uscita del film sul grande schermo che si terrà appunto nella serata di mercoledì 23 febbraio, ed i cui dettagli sono anche in questo caso in via di definizione. Di sicuro, però, c’è che per partecipare occorrerà prenotarsi al numero 366.3192078.
Per chiudere il cerchio sulla vita di celluloide del locale, però, si torna proprio a “Il grande Blek” ed a Giuseppe Piccioni, che a fine anni ’80 omaggiò anche lui gli ambienti liberty del Caffè Meletti.
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