A “Expo Dubai” a guidare la delegazione marchigiana è l’assessore regionale al Bilancio e alla Area di crisi complessa l’ascolano Guido Castelli che in questi giorni ha avuto modo di raccontare le specialità della nostra terra in occasione di una serie di incontri a tema, a fianco dei referenti del mondo accademico, imprenditoriale, scientifico e del commercio delle Marche.
Tra gli appuntamenti di punta quello che si è tenuto nella sede italiana di Dubai della Camera di commercio. Un incontro che è stato utile per delineare possibili nuove strategie legate alla internazionalizzazione e alla promozione del brand “Made in Marche”.
«E’ fondamentale, in un periodo complesso e difficoltoso come l’attuale, rafforzare il dialogo tra mercati esteri in una visione ad ampio respiro e di grande confronto – dice Castelli – siamo certi che il parterre di Expo Dubai potrà accendere, idealmente, i riflettori sul grande know how delle Marche. e in particolare del Piceno, con un’attenzione speciale ai nostri saperi e competenze in ambito alimentare e artigianale, alle nostre produzioni di qualità come dimostra il grande seguito che stiamo registrando in questa platea globale».
Ad intessere al meglio le strategie e le relazioni commerciali con i mercati del Medio Oriente c’è la Camera di Commercio Marche, presieduta da Gino Sabatini, che da tempo ha avviato relazioni e interscambi con questa zona del mondo. Non meno secondario anche il ruolo dell’Università Politecnica delle Marche (Univpm) che, presente il rettore l’ascolano Gian Luca Gregori, ha avuto modo di presentare e mettere in vetrina la sua ricca offerta didattica altamente specialistico. Non a caso, tra i corsi universitari più innovativi e più richiesti, ha riscosso grande interesse quello triennale in “Sistemi Agricoli Innovativi” recentemente avviato ad Ascoli.
Poi il riferimento ad altre eccellenze come turismo e cultura, un fronte che vedrà proprio Ascoli tra le dieci candidate finaliste per diventare “Capitale italiana della Cultura 2024”.
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