Soprintendenza Marche Sud, la direzione è vacante: Anna Casini (Pd) attacca gli assessori Castelli e Latini

ASCOLI - Le dimissioni del direttore Pierluigi Moriconi, nominato a novembre e insediatosi un mese fa con compiti di coordinamento anche su Fermo e Macerata, lasciano spazio alle polemiche. L'ex vice presidente della Regione: «Vuoto rischioso per il Piceno, responsabile chi ha fatto poco o nulla affinchè venissero rispettati garanzie e accordi tra la struttura e il Mibact»
...

Castelli e Moriconi il 25 gennaio a Palazzo Bazzani

 

di Andrea Ferretti

 

Ricostruzione post sisma, personale e Pnrr furono i temi dell’incontro di un mese fa esatto – era il 25 gennaio – avvenuto ad Ascoli tra l’assessore regionale Guido Castelli e Pierluigi Moriconi, direttore della nuova Soprintendenza Marche Sud, con sede provvisoria a Palazzo Bazzani (quello di Confindustria, all’angolo Via del Trivio-Corso Mazzini) e definitiva, quando e se sarà, al Colucci.

 

Quel giorno si parlò di personale, nodo da sciogliere che sicuramente non è ancora stato sciolto e chissà se si scioglierà, visto che Moriconi nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni. Il neo direttore si è probabilmente ritrovato generale senza esercito, e quindi la sua avventura tra le Cento Torri (sede individuata per coordinare non solo la provincia di Ascoli ma pure quelle di Fermo e Macerata) è durata poche settimane.

 

Pierluigi Moriconi

«C’è grande attesa per questa nuova articolazione che avrà il compito di gestire e tutelare i nostri territori a livello paesaggistico, archeologico e per le belle arti, in un momento in cui occorrerà esprimere pareri e valutazioni in merito anche alla ricostruzione pubblica disse quel giorno Castelli al termine dell’incontro con Moriconi – si è parlato di come sia necessario sviluppare una sempre maggiore cooperazione tra Soprintendenza, Ufficio Speciale Ricostruzione e Regione per far sì che soprattutto nelle zone devastate dal sisma si possano sviluppare in maniera spedita le attività di ricostruzione». E aggiunse: «Sul tavolo ci sono anche importanti scadenze che ci aspettano, in particolare nei centri più distrutti dal sisma come ad esempio Visso e Arquata. Ma anche la necessità di sviluppare accordi per sostenere adeguatamente il lavoro, mettendo a disposizione personale anche da parte dell’Usr, come già confermato dal direttore Babini che si è dichiarato disponibile. Senza contare tutto ciò che deriverà dal Pnrr: la richiesta per tutta la serie di finanziamenti in materia di ricostruzione e rigenerazione passa necessariamente attraverso la sinergia con la Soprintendenza, quanto mai fondamentale in questo passaggio. Insomma, un clima davvero costruttivo che pone interessanti basi per il prossimo futuro».

 

Gli assessori Castelli e Latini

Quello con Castelli fu il primo incontro ufficiale di Moriconi, il quale ebbe a dire: «Ci tenevo che fosse con l’assessore Castelli, ricordo ancora il suo impegno da sindaco di Ascoli, quando all’indomani del sisma mise a disposizione Pinacoteca e Forte Malatesta come deposito per le opere d’arte salvate dalle scosse».

 

Ma qualcosa deve però essere andato come minimo storto. Molto storto. E così, al di là delle dichiarazioni, la Soprintendenza Marche Sud, fresca di istituzione da parte del Ministero dei Beni Culturali, è scoperta in attesa che la Regione ci metta mano.

 

Anna Casini

Le dimissioni di Moriconi rappresentano un assist per la consigliera regionale di minoranza Anna Casini del Partito Democratico. «Le dimissioni del direttore della Soprintendenza Marche Sud Pierluigi Moriconi vanno a creare un vuoto rischioso per il Piceno, un territorio che non solo vanta ampie aree sottoposte a tutela di specifici vincoli paesaggistici, ma che oggi vive anche l’avvio dei processi di Ricostruzione post sisma e conta numerosi interventi di riqualificazione edilizia finanziati dall’Ecobonus. Dimissioni – dice l’ex vice presidente della Regione – che portano chiaramente la responsabilità anche degli assessori regionali Guido Castelli e Giorgia Latini, che hanno fatto ben poco, se non nulla, affinché venissero rispettate le garanzie e gli accordi tra la struttura lanciata tre mesi fa e il Mibact. Eppure – aggiunge – l’assessore Latini a novembre non perdeva occasione per ringraziare la sottosegretaria leghista Lucia Borgonzoni e rivendicare il suo stesso ruolo nella nomina di Moriconi. Evidentemente – va giù duro – a lei interessava solo piantare la bandierina del suo partito, non certo consolidare e far crescere questa importante conquista per la cultura del nostro territorio e per la salvaguardia del nostro prezioso patrimonio paesaggistico e architettonico. Insomma, un’ennesima prova di superficialità, inadeguatezza e arroganza a cui questa giunta regionale ci ha ormai da tempo abituati. Personalmente – conclude Anna Casini – auspico che il ministero risolva al più presto questa deprecabile situazione, magari convincendo Moriconi a ritirare le dimissioni e rassicurandolo circa il rispetto degli accordi presi a novembre, o in alternativa, procedendo a una nuova nomina».

 

 

Ricostruzione, personale e Pnrr: incontro tra Regione e Soprintendenza Marche Sud

Soprintendenza Marche sud con sede ad Ascoli, Moriconi il nuovo responsabile


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X