Stefano Marozzi, Chiara Giovannozzi e il piccolo Emidio nei panni della famiglia protagonista di “Bianco, rosso e Verdone”
di Luca Capponi
Era il Carnevale del 2019 quando Stefano Marozzi e la moglie Chiara Giovannozzi, insieme al piccolo Emidio (nei panni di uno dei due figli), avevano impersonato in maniera tanto fedele quanto simpatica i mitici Furio e Magda del film “Bianco, rosso e Verdone”.
Un successo via via crescente, amplificato dalle foto postate su Facebook che fecero immediatamente il giro dei social portando alla ribalta tutta la spontaneità e la verve del Carnevale ascolano. I tre ricevettero anche una menzione speciale al concorso mascherato, nonostante non fossero iscritti alla gara, proprio per aver portato il buon nome della tradizione carnascialesca nostrana ben oltre i confini locali, tra articoli sui giornali (La Repubblica), citazioni televisive (Propaganda Live) e di influencer quali Selvaggia Lucarelli.
Ebbene tra le a volte imponderabili trame che si innescano sul web, ecco che a distanza di tre anni uno degli scatti deve essere arrivato all’attenzione dello stesso Carlo Verdone, che non ha perso tempo e l’ha pubblicata sul suo seguitissimo profilo ufficiale.
“Ringrazio questa spiritosa coppia che per il Carnevale ha fatto entrare Furio, Magda ed Antongiulio nella galleria delle maschere italiane. Un abbraccio a loro tre con affetto” ha commentato il mitico regista e attore romano prima di venire “sommerso”, come sovente accade, da decine di migliaia di “mi piace” e commenti. Sicuramente meritati, data la dovizia e la somiglianza con cui Stefano, Chiara ed Emidio (non nuovi a mascherate esilaranti) hanno dato vita a un pezzo di storia del cinema italiano.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati