J’accuse di Lorenzo Marinangeli (Lega): «Mercato ittico all’ingrosso nell’abbandono»

Grido d’allarme lanciato dal consigliere comunale delle Lega, Lorenzo Marinangeli, il quale oltre a ricoprire questo incarico politico è anche presidente del Comitato dei commercianti ittici.

Lorenzo Marinangeli

Necessaria e fondamentale la presenza di un vigile urbano nella struttura. «Mi è stato promesso impegno -spiega Marinangeli- ma ancora non è stato fatto nulla. Ce ne dovrebbero essere due secondo il regolamento ma potrebbe anche andare bene la presenza di uno solo. Ma non c’è neppure quello perchè non riportano i turni. Ho fatto presente della cosa al sindaco Spazzafumo e alla giunta che mi hanno risposto che avrebbero provveduto ma non è successo nulla. Ho parlato anche con il comandante Coccia ma anche lì non ho avuto risposta e non si è mosso nulla. Al mercato ittico circolano decine di persone, migliaia di cassette di pesce, centinaia di attività e non si può stare senza un rappresentate della polizia locale che controlli la situazione».

Marinangeli aveva presentato in tal senso anche una mozione in consiglio comunale e di cui ancora chiede risposte concrete. «Tutti hanno risposto presente -dice- ma poi si sono dileguati. Il mercato ittico deve avere maggiore dignità. E’ a due passi dal centro ed è un punto nevralgico dell’economia cittadina. Avevo anche chiesto di apporre un’insegna rossoblù all’esterno della struttura anche perchè molti sambenedettesi non sanno nemmeno dove sia il mercato ittico».

Marinangeli, poi, passa ad elencare tutte le problematiche inerenti alla struttura. «Vanno ristrutturati i bagni -aggiunge-  andrebbe collocata una sbarra all’entrata con apertura e chiusura attraverso un telecomando in possesso degli addetti ai lavori. E poi anche un sistema di videosorveglianza mentre in alcuni magazzini, quando piove entra l’acqua. Il Mercato Ittico va valorizzato e non è bello -conclude Marinangeli- ricevere promesse e rassicurazioni per poi non vedere nulla di concreto ad oggi realizzato. Non posso accettarlo come commerciate ittico e men che meno da consigliere comunale».