Sono 170 le firme raccolte dall’Associazione “Cielo”, presieduta da Giuseppe Apera, ex consigliere di Ato 5 Marche sud, allegate dalla lettera che è stata inviata ai presidenti di Regione Marche, Ato 5 Marche Sud e Ciip in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua”.
«Torno per l’ennesima volta a richiedere i dati relativi a captazione, dispersione, consumi, fatturazione e incassi – scrive Apera – e ritengo superfluo ricordare l’importanza di questo bene cosi prezioso e indispensabile per tutti gli abitanti del nostro pianeta. Al fine di rendere la “Giornata mondiale dell’acqua” veramente significativa per tutti, ma anche per sottolineare la grande e importante funzione che svolge la società che lei presiede, invito ancora una volta a voler divulgare pubblicamente i dati relativi all’intero ciclo integrato delle acque. Ricordo – prosegue – che il 28 agosto 2015 chiedevo al direttore dell’Ato 5, di cui all’epoca ero membro del Consiglio di Amministrazione, che mi venissero forniti questi dati e che ogni anno ho rinnovato questo stesso invito. Ma a tutt’oggi questi dati non sono mai stati pubblicati. A causa dei cambiamenti climatici in atto – aggiunge – le risorse idriche del pianeta si sono ridotte sensibilmente, di conseguenza le funzioni dei gestori, tra cui la Ciip, hanno un compito estremamente delicato e complesso da eseguire. Chiedo se, in virtù di tutto questo – conclude Apera – i cittadini che pagano una bolletta particolarmente onerosa, abbiano il diritto di conoscere quanta acqua viene captata, quanta se ne disperde e quanta ne viene fatturata, ma soprattutto la qualità della stessa da un punto di vista organolettico, batteriologico e chimico».
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