Copagri protagonista a Tipicità, Bernardini: «Dodici eventi ed otto aziende, venite a scoprirci»

FERMO - Il presidente di Copagri Marche: «Situazione difficile, il caro energia e carburante ci asfissia, servono ristori come durante la pandemia»
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Ai microfoni di Radio FM1 Giovanni Bernardini, presidente di Copagri Marche

Giovanni Bernardini

di Pierpaolo Pierleoni

 

Copagri Marche sarà uno dei protagonisti della prossima edizione di Tipicità, dal 2 al 4 aprile al Fermo Forum. Con il presidente Giovanni Bernardini, stamattina ai microfoni di Radio Fermo1, si è fatto il punto sulle proposte degli agricoltori al festival in partenza tra qualche giorno e sulle prospettive di un settore che vive un momento molto delicato.

«Partecipare a Tipicità – ha spiegato il presidente – significa dare dignità alle nostre imprese agricole e dare la possibilità di farsi conoscere. Ci saranno ben 12 incontri nell’arco della manifestazione, 4 per ogni giorno. Toccheremo tanti temi: l’agricoltura sociale, la tecnologia ad uso agricolo, approfondiremo alcune coltivazioni come canapa e birra parleremo di altre attività che stiamo portando avanti anche grazie alla Regione Marche. Lo spazio espositivo è molto grande, avremo una nostra area eventi e parteciperanno 8 aziende di varie tipologie: birra, vino grappa, cosmesi, è lo spaccato di un’agricoltura multifunzionale come quella marchigiana».

Chi si prenota agli appuntamenti targati Copagri (ogni giorno, due al mattino ed altrettanti nel pomeriggio) avrà diritto ad uno scontro del 50% sul biglietto d’ingresso a Tipicità, per farlo basta scrivere una mail a eventi@copagri.marche.it oppure inviare un messaggio whatsapp al 3494079588. «Le proposte di cui parleremo sono moltissime – prosegue Giovanni Bernardini – ad esempio l’utilizzo dei droni in agricoltura, oppure approfondiremo il tema della birra agricola, una tipologia nata proprio nelle Marche ormai 15-20 anni fa».

Un settore, l’agricoltura, che ha sposato pienamente le nuove tecnologie. «Come in ogni campo c’è grande bisogno di modernizzare ed ottimizzare la produttività, la cultura sta cambiando e nel nostro settore assistiamo ad un crescente ingresso di giovani. Le tradizioni rimangono, rimane il forte contatto con la natura, ma tutto è in evoluzione».

Non è mancato un riferimento a caroprezzi degli ultimi mesi. «Intanto tengo a chiarire che, quando vediamo un notevole incremento del prezzo del grano, questo non è dipeso dai produttori – puntualizza Bernardini – Di contro, invece, sono schizzati i costi delle materie prime, dell’energia e del carburante e questo sta soffocando le nostre aziende. E’ aumentato il latte, ma in proporzione, sono aumentati molto di più i costi per l’impresa che produce latte, dai mangimi all’energia e la marginalità per le imprese è sempre più ridotta, molte si si stanno indebitando per sostenere i costi di produzione».

Secondo il presidente di Copagri Marche, «il Pnrr offre un’importante opportunità di realizzare impianti fotovoltaici che portino all’autosufficienza energetica, un obiettivo ormai imprescindibile. In passato, quando si è assistito al boom del fotovoltaico, i proprietari dei terreni hanno avuto solo le briciole. Oggi, se invece l’agricoltore investe direttamente sulla propria azienda, lo scenario è molto diverso. Proprio ieri ero a Roma con gli altri referenti regionali della categoria, va bene il taglio delle accise sui carburanti, ma ancora non basta. Servono indennizzi alle aziende come con i ristori durante la pandemia. Vediamo se con la Regione ci saranno risorse e modalità per adottare strumenti di sostegno alle imprese. Se un’attività agricola chiude, oltre al danno per chi vi lavora, c’è un contraccolpo anche per la comunità, perchè verrà a mancare chi si prende cura dei terreni».

Ai consumatori Bernardini consiglia «dove possibile, di accorciare la filiera ed acquistare direttamente dal produttore o da quella grande distribuzione che rispetta le imprese agricole. La pandemia ha cambiato le abitudini, fino a due anni fa c’era molta riluttanza alle vendite a distanza, oggi quell’esperienza è diventata abituale. Abbiamo portato avanti un’ottima esperienza con Ilaria Santandrea che si è inventata la vendita diretta tramite volantini che circolavano sui social, un esperimento che ha dato ottimi risultati. Ora andiamo con entusiasmo a Tipicità, speriamo di ricevere attenzione da parte dei consumatori e che gli addetti ai lavori possano seguire i nostri incontri per conoscere le migliori opportunità per il settore».

 


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