di Federico Ameli
Lo spettacolo del paesaggio piceno e le bellezze dei borghi che ne punteggiano le colline vanno a braccetto nel nuovo progetto promosso dal gruppo Fai Giovani di San Benedetto, che per l’occasione oltrepassa i confini comunali per proporre una serie di quattro appuntamenti alla scoperta della storia e della natura locali, nel segno dei calanchi.
Il gruppo Fai Giovani di San Benedetto e i rappresentanti dei comuni coinvolti nell’iniziativa
È proprio dal fenomeno geomorfologico che caratterizza alcuni scorci del paesaggio dell’entroterra piceno che prende le mosse “Con il Fai tra borghi e calanchi”, l’iniziativa che a partire da domenica 10 aprile vedrà protagonisti i comuni di Appignano, Castignano, Offida e Ripatransone in quattro passeggiate all’insegna della riscoperta del territorio e del patrimonio paesaggistico locale.
«La nostra parola chiave è “consapevolezza” – spiega Ilario Di Luca, capogruppo Fai Giovani di San Benedetto -. Vogliamo accompagnare cittadini di ogni età alla riscoperta dei nostri borghi del Piceno e dei calanchi, che peraltro vantano una formazione geologica differente tra paese e paese».
Quattro itinerari della durata di circa tre ore, con partenza prevista alle 9,30 del mattino per una visita guidata tra le vie dei diversi borghi dedicata alle eccellenze storico-artistiche e culturali, alcune delle quali aperte appositamente per l’occasione. Non mancheranno poi, per ciascun appuntamento, un passaggio nelle campagne fuori dal borgo o un affaccio panoramico, dal quale sarà possibile osservare i calanchi e lo stretto rapporto tra il borgo e il territorio circostante, per concludere poi con una degustazione a base di prodotti enogastronomici del territorio.
Ilario Di Luca, Vittoria Minola della delegazione Fai di Ascoli e Sergio Loggi
Ad aprire le danze, domenica 10 aprile, sarà il borgo di Appignano. «La nostra Amministrazione – dichiara Flora Priori, assessore comunale al Turismo – ha accolto con entusiasmo una proposta che coinvolge direttamente anche il nostro territorio.
È nostra intenzione valorizzare il patrimonio paesaggistico locale e il fenomeno dei calanchi, proseguendo su un percorso che abbiamo intrapreso già da diversi anni abbracciando il borgo di Appignano, i monumenti storici del paese – spesso poco conosciuti – e le nostre colline. Natura, cultura, valorizzazione del paesaggio e convivialità saranno elementi centrali dell’iniziativa, con l’obiettivo di riscoprire le bellezze del nostro territorio».
Cultura, arte, paesaggio, natura e gusto, con Ripatransone a rappresentare la seconda tappa del tour, in programma domenica 1 maggio, con una visita – tra gli altri – al Museo archeologico, al teatro locale, al duomo e al vicolo più stretto d’Italia.
Fabio Polini, Cristina Capriotti, Stefano Fraticelli e Flora Priori
«Un’iniziativa che prevede un collegamento tra comuni è di per sé lodevole – sostiene Stefano Fraticelli, consigliere con delega al Turismo del Comune di Ripatransone -. Queste quattro giornate uniscono la ricchezza dei borghi a quella del bellezza del paesaggio, elementi imprescindibili del nostro territorio.
Il nostro è uno dei borghi più vasti della Provincia, il secondo per estensione dopo Ascoli, espressione di una storia locale importante. È anche attraverso queste iniziative che il nostro territorio può tornare a guardare con fiducia al futuro».
Domenica 29 maggio sarà poi la volta di Offida, con tappe previste alla chiesa di Santa Maria della Rocca, al teatro Serpente Aureo e all’ex convento di San Francesco, ora sede dell’enoteca regionale.
«Siamo tutti uniti per la valorizzazione del territorio – afferma Cristina Capriotti, assessore al Turismo del Comune di Offida – Paradossalmente, il Covid ci ha fatto apprezzare ancor di più il paesaggio e il territorio, anche in chiave turistica, andando oltre il singolo bene culturale.
Invito i partecipanti a guardare a queste singole giornate come a un unico tour culturale, poiché ogni realtà locale può contare su delle tipicità unite dal filo conduttore del paesaggio».
A chiudere il cerchio, domenica 12 giugno, sarà poi il Comune di Castignano. «Le nostre singole eccellenze si fondono in un’unica eccellenza, il Piceno – dichiara il sindaco Fabio Polini -. Per poterlo fare, però, c’è bisogno del coinvolgimento di tutti.
Abbiamo la fortuna di poter contare su prodotti unici, come l’anice verde di Castignano, un piccolo seme che diventa un’eccellenza a livello nazionale. Lo stesso vale anche per la stele di Castignano, la più antica dell’alfabeto italico. Chi verrà a trovarci potrà fare un interessante percorso nel nostro territorio e visitare i nostri musei».
Grande soddisfazione espressa anche dal presidente della Provincia, Sergio Loggi. «Vogliamo dare una risposta territoriale al Piceno, condividendo un percorso comune – spiega -. Il Piceno è un territorio che nel giro di 40 chilometri offre delle eccellenze assolute, ma dobbiamo essere in grado di raccontarle e valorizzarle al meglio.
Da parte nostra c’è massima disponibilità in questo senso. Troppo spesso corriamo il rischio di non conoscere le nostre realtà di appartenenza, ma è bello vedere che siano i giovani a portare avanti queste iniziative».
Per prendere parte alle passeggiate sarà necessario confermare la propria adesione sul sito faiprenotazioni.fondoambiente.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail sanbenedettodeltronto@faigiovani.fondoambiente.it o il numero 347.5006575 (dopo le 18,00).
Le locandine dei quattro appuntamenti
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