Il sottosegretario Sileri in visita al “Madonna del Soccorso”, Elio Costantini (Pd): «Dov’erano i vertici della Regione?»

SAN BENEDETTO - Il commissario del Circolo Nord democrat: «La sua presenza testimonia l'attenzione del Governo ai problemi della Sanità del nostro territorio. Debbo però chiedermi se la Regione fa altrettanto. Ad accoglierlo c’erano solo i consiglieri regionali»
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La presenza ieri mattina all’ospedale Madonna del Soccorso del sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri, per la seconda volta a San Benedetto, ha determinato l’intervento di Elio Costantini, commissario del Circolo Nord del Partito Democratico.

L’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto

«La visita del sottosegretario Sileri al Madonna del Soccorso – scrive in una nota l’esponente democrat – testimonia l’attenzione del governo ai problemi della sanità del nostro territorio. Debbo però chiedermi se la Regione fa altrettanto. Ad accogliere il sottosegretario Sileri c’erano solo i consiglieri. E Acquaroli dove stava?

I comitati che fino a due anni e mezzo fa urlavano contro la Regione e chiedevano l’intervento dal presidente Ceriscioli, che non è mai mancato, in due anni e mezzo non hanno e non abbiamo avuto l’onore di interloquire sul tema della sanità come su molti altri problemi. La stessa sorte c’è toccata con gli assessori della nostra provincia Guido Castelli e Giorgia Latini.

Sono sicuro però che le reiterate assenze ed in particolare questa con il sottosegretario Sileri sono dovute alle difficoltà e all’imbarazzo che avrebbero avuto nello spiegare come nel nostro territorio l’ospedale di primo livello previsto dalla legge si dovrebbe sviluppare su due plessi. Il sottosegretario Sileri che fa della competenza il proprio modo di agire in politica avrebbe risposto nella migliore delle ipotesi con una fragorosa risata.

La giunta Acquaroli da due anni fa melina sul tema e non assume mai una posizione chiara, preferendo alimentare campanilismi e cambiando posizione a seconda di chi ha davanti: ad Ascoli dicono che va potenziato il Mazzoni a scapito del Madonna del Soccorso, a San Benedetto dicono il contrario. Fanno così da anni e purtroppo questo atteggiamento non si è concluso con la campagna elettorale ma la destra continua a tenerlo anche ora che è al governo della Regione.

Sileri all’ospedale di San Benedetto lo scorso ottobre

La nostra posizione – aggiunge Costantini – è molto chiara: in attesa di una riforma strutturale della sanità picena, il Madonna del Soccorso va sostenuto con investimenti, a partire dalla piena realizzazione di quelli già messi sul piatto dall’amministrazione di Luca Ceriscioli, cosa che la destra continua a non fare forse per ripicca o forse per poter continuare a dire che tutte le criticità sono responsabilità di chi c’era prima (cosa comica dal momento che siamo a due anni e mezzo di amministrazione regionale di destra).

L’ospedale di San Benedetto – conclude il commissario del Circolo Nord del Pd – ha la vocazione e la possibilità per diventare un polo importante per la medicina d’urgenza e di un centro traumatologico, a tal fine nel recente passato si era investito su validissimi professionisti: il Dottor Di Matteo, il Dottor Di Saverio e la Dottoressa Petrelli. Questo crediamo e questa pensiamo debba essere la posizione migliore, insieme ad una riorganizzazione della politica sanitaria territoriale per cui sono stati stanziati dal governo molte risorse dal piano finanziario Pnrr».

b.m.


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