Il sindaco Fioravanti, l’assessore regionale Latini, la vice presidente nazionale Pel, Demma, ed il responsabile regionale Infriccioli
Tappa ascolana per gli esponenti del Pel (Partito degli Europei e Liberali). La vice presidente nazionale Tiziana Demma ed il responsabile Marche Pietro Infriccioli hanno incontrato il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini per avviare una collaborazione nell’ambito della coalizione di centrodestra.
«E’ molto presente l’impegno delle istituzioni locali. La parola politica aggregata, per me è fondamentale, con sfide enormi che dobbiamo affrontare e che possiamo superare se guardiamo verso l’Europa– sottolinea Demma- Il Pnrr è fondamentale per la ricostruzione e il primo obiettivo è riportare in rete una politica che parta dal basso, solo insieme si può fare di più. Noi siamo un contenitore che rappresenta l’associazionismo e il terzo settore e vogliamo riportare la persona al centro all’interno di una comunità poliedrica. L’idea è quella di mettere a disposizione ciò che sappiamo fare, rafforzando le istituzioni locali, creando una rete virtuosa anche attraverso l’associazionismo. Questo è l’inizio di una collaborazione fattiva».
Infriccioli aggiunge che «l’obiettivo è riuscire ad essere propositivi e collaborativi portando un valore aggiunto ai territori attraverso le proposte e dove possiamo essere utili. Si sta creando una squadra non ideologica, ma costruttiva su cui basarsi per fare qualcosa di buono».
«Questo partito sta portando avanti un concetto liberale che oggi non è scontato. Dobbiamo portare avanti insieme questa politica – aggiunge il sindaco Fioravanti – Questo supporto è fondamentale e dobbiamo aprirci all’esterno collegandoci con l’Europa. Questi movimenti che aggregano persone rafforzano anche il nostro progetto di centrodestra. Siamo disponibili per una collaborazione e sicuramente continueremo su questa strada. La ricostruzione deve riguardare anche il lavoro, altrimenti sarà un lavoro inutile».
L’assessore regionale Giorgia Latini evidenzia che «ci deve essere una connessione tra gli Enti, se si vogliono raggiungere degli obiettivi difficili ma ambiziosi. Creando queste reti riusciamo a raggiungerli. La regione ha molto sofferto e c’è tantissimo da fare. Nelle Marche il Terzo Settore ha una capacità di fare rete molto superiore alle altre; possiamo fare tanto con i fondi che abbiamo a disposizione»
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