Dà una testata alla moglie, scappa dai Carabinieri e si schianta: arrestato un operaio di 45 anni. E’ successo a Caldarola (Macerata), dove i Carabinieri hanno arrestato un uomo che deve rispondere di atti persecutori e lesioni personali.
Negli ultimi mesi i militari erano intervenuti più volte a causa di alcuni litigi della coppia, in fase di separazione. Nel tempo però l’uomo ha iniziato con azioni violente e persecutorie nei confronti della moglie, tanto da indurla ad un grave stato di ansia e a un fondato timore per la propria incolumità. Dopo le minacce di morte, le aggressioni e le percosse per acquisti sbagliati o telefonate con le amiche, l’uomo è arrivato a danneggiare i furgoni di un collega di lavoro della donna e a intimidire persone vicine a lei, inseguendole con la propria auto.
A febbraio il Tribunale dei Minori di Ancona aveva anche disposto l’allontanamento dalla casa familiare, provvedimento violato dal 45enne più volte. Andava spesso a casa di lei e continuava a porre in essere atti violenti e persecutori, tanto da indurla a cambiare numero di telefono e a modificare le proprie abitudini di vita.
Negli ultimi giorni la situazione si è aggravata ulteriormente: l’uomo, dopo aver danneggiato l’auto di famiglia per impedire alla donna di utilizzarla, si è presentato a casa e, improvvisamente e senza motivo apparente, le ha sferrato una violenta testata al volto, causandole la frattura del naso. Alla vista dei Carabinieri è scappato con la propria auto guidando a fortissima velocità anche se privo di patente, rimanendo coinvolto in un incidente e distruggendo anche l’altra vettura coinvolta.
Il pm, a seguito delle indagini dei Carabinieri, ha così chiesto al Gip la misura di custodia cautelare in carcere. L’uomo si trova nel carcere anconetano di Montacuto.
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