La ricostruzione delle scuole superiori di competenza provinciale lesionate dal sisma prende forma. Sono stati liquidati dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, con provvedimento a firma dell’ingegner Trovarelli, fondi per circa 17 milioni di euro, che riguardano 16 edifici scolastici della provincia di Ascoli.
Si tratta di stanziamenti relativi ad anticipi regolati dall’ordinanza speciale 31 del dicembre 2021, per cui la Provincia di Ascoli risulta soggetto attuatore, e che attengono al Programma straordinario di ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche dei Comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Per la provincia di Ascoli Piceno il provvedimento ha stanziato un importo complessivo di 42.581.665 euro. I 17 milioni, dunque, rappresentano l’anticipo del 40% dell’erogazione totale e serviranno a porre i primi tasselli di restyling post sisma negli immobili che hanno subito lesioni dal terremoto del 2016, edifici – ubicati sia all’interno del cratere che fuori – che sono stati inseriti nell’ordinanza grazie al lavoro sinergico tra struttura commissariale, Regione Marche, Usr e Provincia di Ascoli Piceno. Con un obiettivo solo: far sì che le scuole del Piceno potessero utilizzare deroghe e procedure semplificate anche a livello di liquidazione degli anticipi, riducendo ulteriormente l’iter di ricostruzione.
«La Regione, attraverso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, si è prodigata proprio per assicurare anche all’Amministrazione provinciale di Ascoli (come già era accaduto per il Comune) la massima flessibilità amministrativa possibile –spiega l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli-. Ciò anche allo scopo di favorire la programmazione dei diversi interventi che, per entità e volumi, impegneranno in maniera molto significativa gli apparati tecnici dell’ente. La Regione conferma così il positivo dialogo instaurato con il Presidente della Provincia Sergio Loggi che auspico possa favorire anche la risoluzione dell’annosa problematica del rifacimento dei ponti sul Tronto».
Le scuole oggetto dei lavori, ad Ascoli, sono il Liceo Scientifico “Orsini” (per cui è previsto un anticipo di 1.628.900 euro), l’Itis “Mazzocchi” (288.120 euro), l’Agraria “Ulpiani” (1.621.120 euro più 189.290 per l’aula magna), l’Iti “Fermi” (1.280.000 euro), l’Istituto magistrale “Trebbiani” (3.400.000 euro), l’Ipsia “Sacconi” (1.168.400 euro più 945.560 per la succursale di via Faleria), l’Istituto tecnico commerciale “Umberto I” (1.645.771 euro), Il Liceo Artistico “Licini” (1.260.000 euro), il Liceo Classico “Stabili” (350.800 euro), la succursale Ipsia della Scuola regionale di formazione (436.000 euro)
A San Benedetto l’Ipsia “Guastaferro” (680.904 euro), l’Itc “Capriotti” (1.120.000 euro), il Liceo Classico “Leopardi” (315.000 euro). A Grottammare l’Istituto “Fazzini” (702.800 euro).
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