L’assessore Biocca e il sindaco Piergalllini con la Bandiera Blu 2022
A pochi giorni dalla notizia della conferma della Bandiera Lilla sull’accessibilità di un territorio, ecco spuntare a Grottammare la 24esima Bandiera Blu FEE, il riconoscimento più antico e prestigioso dell’accoglienza turistica. La proclamazione dei “Comuni Bandiera Blu 2022” è avvenuta durante una conferenza via web indetta dalla FEE Italia.
In questa 36esima edizione sono 17 i riconoscimenti di Bandiera Blu finiti nelle Marche. La new entry è Porto Recanati. Premiata tutta costa picena perchè oltre a Grottammare sono Bandiere Blu anche San Benedetto (19esima volta consecutiva) e Cupra Marittima. Le altre: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta, Senigallia, Ancona-Portonovo, Sirolo, Numana, Potenza Picena, Civitanova Marche, Fermo, Altidona, Pedaso.
Ininterrottamente dal 1999, Grottammare è nell’elenco delle località che possono offrire acque pulite e ottima accoglienza turistica: «Ricevere il riconoscimento Bandiera blu è sempre una grande emozione – dicono il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore alla Sostenibilità ambientale e Salute Alessandra Biocca – poiché rappresenta la certificazione della qualità del nostro ambiente e della nostra offerta turistica. Un territorio che offre ai suoi cittadini e ai turisti un ambiente salubre è il risultato di un lavoro svolto da più protagonisti: dai cittadini, che sono sempre più attenti e attivi, agli operatori turistici, dalle attività commerciali, alle associazioni e al servizio Ambiente del Comune, che, ogni anno, si impegna a realizzare il dettagliato rendiconto necessario per partecipare al programma e consente alla nostra città di raggiungere il traguardo. A tutti va il nostro ringraziamento più sentito».
La Bandiera Blu, infatti, è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio e ne garantiscono, certificandoli, miglioramenti di anno in anno. Obiettivo principale del programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche verso un processo di sostenibilità ambientale.
«Il continuo impegno – proseguono – ci permette di essere oggi onorati e orgogliosi delle politiche ambientali attuate finora, come la raccolta differenziata, la presenza di aree pedonali, piste ciclabili, aree verdi, i servizi delle spiagge compreso il servizio di salvamento, i corsi di educazione ambientale rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti, la diffusione dell’informazione sul modello Bandiera Blu».
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito dall’organizzazione non-governativa e no-profit Foundation for Environmental Education (FEE) nel 1987 “Anno europeo dell’Ambiente”. Viene assegnato annualmente in circa 50 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione di due agenzie dell’Onu-Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo) – con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. La FEE è riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
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