Al Comune di San Benedetto oggi è stato fatto il punto della situazione sul porto con la visita al sindaco Spazzafumo del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ingegner Vincenzo Garofalo. Con lui il comandante della locale Capitaneria di Porto Marco Mancini.
marco mancini vincenzo garofalo2
Sono stati trattate diverse tematiche riguardanti la valorizzazione del territorio e dei progetti che uniscono porto e città. La discussione è proseguita nella sede della Capitaneria dove è stato fatto il punto della situazione nell’area portuale sambenedettese e delle tempistiche degli interventi già previsti, primo fra tutti il prossimo dragaggio del porto.
Mancini e Garofalo con il sindaco Spazzafumo
All’incontro in Comune hanno preso parte anche gli assessori Antonio Capriotti, Bruno Gabrielli e Domenico Pellei, il consigliere comunale Umberto Pasquali e il consigliere di amministrazione di “Sviluppo Europa Marche” Tablino Campanelli.
Il sindaco Spazzafumo ha sottolineato l’intenzione dell’Amministrazione di agire per dare nuovo valore all’area portuale, non solo con interventi di potenziamento del settore ittico, come quelli in corso al mercato ittico all’ingrosso, ma anche sostenendo le attività collaterali già presenti, come l’ittiturismo e il pescaturismo, e introducendo strutture ricettive e d’intrattenimento, il tutto tramite progetti condivisi con l’Autorità e nel rispetto delle previsioni del Piano regolatore del Porto.
«La pesca – ha detto il sindaco – è l’attività principale del nostro porto e tale deve restare. L’area tuttavia ha il potenziale per offrire molto più ai cittadini e ai visitatori che vengono a San Benedetto, per questo vorremmo dare spazio anche ad altri aspetti che arricchirebbero la zona, aumentandone il valore e il prestigio».
L’assessore Gabrielli ha poi illustrato la volontà di vedere realizzato il terzo braccio e ha annunciato l’intenzione di presentare un progetto per la realizzazione di un “Centro di ricerca” nell’area portuale, coinvolgendo le realtà accademiche del territorio e il CNR.
L’assessore Pellei, riprendendo l’episodio delle parole di lode spese da Papa Francesco per i pescatori locali nella lotta all’inquinamento, ha parlato delle intenzioni dell’Amministrazione comunale di proporre progetti in ambito Pnrr, ma a valere anche su altre fonti di finanziamento, per interventi volti alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino.
Il presidente Garofalo: «Il porto di San Benedetto è punto focale dell’economia del mare e di tutto il territorio. E’ nostro compito valorizzare le caratteristiche di questo scalo in un’ottica di sistema portuale lavorando in piena collaborazione con le istituzioni, la Capitaneria di Porto e gli operatori portuali per favorire lo sviluppo di opportunità di crescita».
Il comandante Mancini: «La città di San Benedetto per storia, tradizione e vocazione turistica, fonda la sua economia sulla risorsa mare. L’obiettivo comune è fornire sempre risposte all’intero cluster marittimo valorizzando le capacità produttive dello scalo e garantendo uno sviluppo sostenibile del territorio».
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