Il Centro Polifunzionale di Protezione Civile
Il Centro Polifunzionale di Protezione Civile, realizzato a Comunanza dalla Croce Rossa Italiana, è ormai una realtà per l’area montana del Piceno e del Fermano. Domani, sabato 21 maggio il taglio del nastro.
La struttura ospiterà spazi dedicati alla formazione della popolazione sulla prevenzione e sorge in una zona destinata ad attività di Protezione Civile in caso di emergenza, vista la presenza di una elisuperficie abilitata al volo notturno e strumentale h24 ed in condizioni di meteo avverse.
Inoltre è presente una zona per mettere in sicurezza la popolazione e in grado di accogliere eventuali sfollati. Il Centro è posizionato fra le province di Ascoli e Fermo ed è pensato per diventare un punto di riferimento per tutto il sistema di Protezione Civile dell’Unione Montana dei Sibillini.
Un punto di coordinamento dell’attività emergenziale e del volontariato, un luogo in cui lavorare per aumentare l’offerta di servizi socio-sanitari, drasticamente diminuiti dopo il sisma e per costruire una comunità resiliente che guardi con fiducia al futuro dei Sibillini.
Rosario Valastro
«Siamo orgogliosi di questo progetto che prende vita grazie a chi ha voluto sostenere la CRI nell’opera di ricostruzione post sisma. Il nostro impegno è finalizzato non solo alla riconsegna di spazi alla popolazione, ma anche per fornire nuovi strumenti di socializzazione e di aggregazione utili alle comunità locali e ai territori. Lo abbiamo già fatto e continueremo a farlo», dichiara Rosario Valastro, vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana che sarà presente a Comunanza insieme con Ignazio Schintu, Direttore delle Operazioni, Emergenze e Soccorsi della Ccri, affiancati dall’assessore regionale con delega alla Ricostruzione, Guido Castelli.
Alvaro Cesaroni
«E’ una grande soddisfazione poter inaugurare il nuovo centro polifunzionale di protezione civile qui a Comunanza. Una struttura che darà valore aggiunto a tutto il territorio dei Sibillini in termini di sicurezza, prevenzione e gestione delle emergenze» dichiara il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni.
L’opera è costituita fondamentalmente da due corpi di fabbrica, uno esistente (che è stato recuperato ed è di circa 320 metri quadri di superficie) che svolgerà la funzione di hub per mezzi di emergenza con presenza di servizi come bagni e magazzini. Il secondo è una nuova struttura di circa 420 metri quadri con nove stanze, per spogliatoi, uffici e servizi. I due corpi sono uniti da un corridoio di nuova realizzazione.
Ignazio Schintu
Nell’intervento è stata organizzata anche la zona esterna dell’area. Si tratta di una struttura permanente, tecnologicamente avanzata, a basso impatto ambientale ed alta integrazione con l’ambiente circostante, realizzata con materiali completamente antisismici, capace anche di restituire spazi di aggregazione e incontro alla popolazione, oltre che di trasformarsi, in caso di necessità, in presidio di protezione civile e di prima accoglienza.
La realizzazione del Centro Polifunzionale è stata resa possibile grazie alle donazioni di Alì, FCA, Goldman Sachs – CAF America, Croce Rossa Svizzera, UCI Cinema, Coca Cola Hbc, Whirlpool, Fondazione Carisap.
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