di Giuseppe Di Marco
L’Assemblea Legislativa della Regione Marche, nella seduta di oggi, martedì 24 maggio, ha licenziato il nuovo Programma triennale di lavori pubblici 2022-2024. Da una parte il Pd grida allo scandalo per la mancanza di nuove risorse, dall’altra la maggioranza di centrodestra esulta per aver ratificato un Piano che individua 14 milioni di euro per la sola provincia di Ascoli.
«Gli oltre 14 milioni di euro del programma – afferma il consigliere regionale Andrea Assenti di Fratelli d’Italia – sono distribuiti tra interventi che riguardano l’edilizia sanitaria, interventi su fiumi e argini per ridurre il rischio idrogeologico, realizzazione di infrastrutture verdi e di mobilità dolce e riqualificazioni del patrimonio edilizio. La filosofia della giunta di centrodestra, guidata dal presidente Francesco Acquaroli che ringraziamo insieme all’assessore Francesco Baldelli e all’intero esecutivo, è chiaramente guidata dal mettere a terra tutte le risorse disponibili, tra fondi comunitari, nazionali e regionali, migliorando la dotazione infrastrutturale della Regione e la difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, sostenendo le imprese e i professionisti in una fase delicata grazie alle risorse impiegate».
Come stanno realmente le cose? Per fugare i dubbi sulla paternità dell’operazione, è sufficiente confrontare il precedente Piano delle opere pubbliche con quello attuale.
Nei 14 milioni, la destra inserisce 10 interventi: di questi, 7 sono stati deliberati nei precedenti programmi, mentre 3 interventi sono nuovi: si tratta, in particolare, dell’intervento di protezione degli argini del tratto del torrente Tesino nei Comuni di Grottammare e Ripatransone (180.000 euro), dell’opera di manutenzione idraulica, spostamento e completamento dell’argine destro del fiume Tronto dal ponte ferroviario, zona Marino, alla briglia del Consorzio di Bonifica (1.000.000 euro) ed infine del lavoro di mitigazione del rischio idraulico del tratto terminale del fiume Aso, per 2.150.000 euro. In totale, le risorse previste esclusivamente dall’attuale giunta ammontano a 3,3 milioni.
Nel programma rimangono comunque importanti opere che fanno salire il monte risorse a circa 14 milioni. Parliamo della ciclovia turistica sull’Aso (3,3 milioni), del collegamento dal ponte sul fiume Tronto al Parco Naturale Sentina (1,5 milioni), la mitigazione del rischio idraulico a Force (200.000 euro), la riparazione e il ripristino del poliambulatorio di Offida (3,3 milioni), la mitigazione del rischio idraulico del torrente Vibrata nel Comune di Maltignano (300.000 euro), la realizzazione del collegamento ciclopedonale sul fiume Tronto tra Marche e Abruzzo (2,2 milioni). Tutte queste opere, sono già state incluse nei precedenti Piani triennali.
E’ altrettanto vero, però, che questi ultimi lavori sono ricompresi nell’elenco annuale degli interventi, per un importo totale, previsto per il 2022, di circa 4,4 milioni.
Piano opere pubbliche Marche, Anna Casini (Pd): «Piceno unica provincia esclusa da Acquaroli»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati