Centinaia di negozi chiusi in un anno a San Benedetto
di Giuseppe Di Marco
Aumenta la tariffa Tari per le utenze non domestiche. Parliamo di una micro-variazione dell’1%, che però è causata da un dato ben poco confortante, ovvero la chiusura di 341 utenze commerciali nel 2021 a San Benedetto.
A spiegarlo sono i tecnici del Comune, che rappresentano la situazione del Piano di Gestione dei Rifiuti 2022: come l’anno scorso, il monte di spesa, per l’ente rivierasco, si attesta a 12.800.481 euro. Per le utenze domestiche, spiegano gli uffici, si parla di una riduzione della tariffa compresa fra il 2,5% e l’8%. Il delta, in questo caso, dipende dal rapporto fra superficie dell’utenza e numero di persone che vi abitano. La riduzione è data, peraltro, da un aumento delle utenze stesse, di circa 500 unità.
Opposto il caso dei commercianti. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, la Tari aumenta quasi impercettibilmente. Il punto, però, è che questo aumento dipende dalla probabile chiusura di oltre 300 esercizi commerciali a San Benedetto. Il condizionale è d’obbligo, perché un’affermazione del genere dovrà essere confermata dai dati dello Sportello Unico delle Attività Produttive. Ma la statistica è comunque sconfortante e certifica la grande difficoltà, per le imprese, di rimanere attive in Riviera.
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