Venerdì 27 maggio alle ore 17,30 ad Ascoli, nel giardino della sede della Fondazione Don Giuseppe Fabiani di via Annibal Caro, secondo appuntamento primaverile dedicato a Mimì Agostini, nell’ambito del ciclo “Venerdì Dialettali”.
Mimì Agostini
Lo ricorderà il figlio Augusto con alcune sue poesie lette da Sabina Gaspari. Emidio “Mimì” Agostini nasce ad Ascoli il 17 agosto del 1928. In casa con quattro sorelle ed un fratello, si “arrangia” quotidianamente nella Porta Romana del periodo post bellico. Dopo gli studi di ragioneria, nel 1948 si arruola come finanziere con una ferma di tre anni. A Predazzo, Malles Venosta e Slingia sperimenta l’amore per la montagna che lo accompagnerà sempre e, nei silenzi delle giornate alpine, per la scrittura.
Assiduo lettore e ispirato oratore, dotato di personalità eclettica, generosa ed estroversa, esprime le migliori qualità anche nella poesia tanto da risultare vincitore o finalista in diversi concorsi locali e non.
Per i familiari, che lo pensavano immortale, la sorpresa è stata grande quando, alla soglia dei 93 anni, se ne è andato, senza disturbare, nel pieno delle proprie brillanti facoltà mentali.
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