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L’ascolano Lorenzo Melosso vince la Quintana di Foligno

IL 21ENNE cavaliere, che ad Ascoli difende i colori di Porta Romana, conclude le tre tornate senza errori ed è bravo a gestire gli ultimi giri dopo che i diretti avversari avevano commesso penalità. A dargli del filo da torcere fino all'ultimo Lionetti, che ad Ascoli corre con la Piazzarola. Out alla seconda tornata i big Innocenzi e Gubbini. Fuori dai giochi pure Chicchini e Zannori. A Porta Santo Spirito la Giostra del Saracino di Arezzo
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Lorenzo Melosso alla terza decisiva tornata

 

di Andrea Ferretti

 

Lorenzo Melosso strepitoso, vince la Quintana di Foligno che si è conclusa dopo la mezzanotte. Il 21enne ascolano iscrive il proprio nome nell’Albo d’Oro ed è anche il primo ascolano che fa sua la Quintana di Foligno considerando che prima di lui c’era riuscito nel 2007 solo Emanuele Capriotti che è di Castignano. Lo stesso Capriotti che, insieme a Franco Melosso (il papà) hanno seguito Lorenzo fino al “via” di ognuna delle tre tornate di questa “Giostra della Sfida” 2022 corsa al Campo dei Giochi intitolato a Marcello Formica e Paolo Giusti, due mostri sacri non solo della Giostra folignate. Sia Lorenzo Melosso che Emanuele Capriotti sono del Sestiere di Porta Romana, al quale hanno regalato ben nove Palii: otto Capriotti tra il 2003 e il 2013, uno Melosso nel 2019.

In sella a Look Amazing (il cavallo con cui lo scorso anno aveva corso ad Ascoli Chicchini) Melosso ha portato alla vittoria il Rione Badia per il quale aveva esordito lo scorso anno, quado venne ingaggiato dopo l’exploit ottenuto alla Quintana di Ascoli nell’agosto 2019.

E’ stata una Giostra, come sempre ad eliminazione, con due cavalieri su dieci fuori dai giochi alla prima tornata e altri quattro alla seconda (tra cui i big Luca Innocenzi e Massimo Gubbini).

Alla terza e decisiva tornata sono rimasti in gara in quattro: Melosso, il veterano Daniele Scarponi, Pierluigi Chicchini e l’esordiente Nicholas Lionetti. Tranne Melosso, che ha corso per ultimo essendo in vantaggio su tutti dopo la seconda tornata, gli altri tre hanno commesso penalità. E’ stato quindi molto bravo il portacolori del Badia a gestire al meglio gli ultimi giri di pista con un tempo molto alto, ma centrando i tre anelli e non abbattendo alcuna bandierina, che era poi quello che serviva per conquistare il Palio.

Melosso ha vinto una Giostra che è stata l’antipasto della Quintana di Ascoli, visto che ben sei dei dieci cavalieri in gara sono gli stessi che si sfideranno sull’otto del Campo dei Giochi di Ascoli sabato 9 luglio e, forse, pure, domenica 7 agosto.

 

Lorenzo Melosso ha vinto in sella a Lock Amazing, secondo Lionetti (Rione Pugilli), terzo Scarponi (Contrastanga), quarto Chicchini (Spada), quinto Massimo Gubbini (Giotti), sesto Luca Innocenzi (Cassero), settimo Lorenzo Paci (Croce Bianca), ottavo Mattia Zannori (La Mora), nono Tommaso Finestra ( Ammanniti), decimo Alessandro Candelori (Morlupo).

 

Insieme a La Mora, dei dieci Rioni di Foligno Badia è quello che ha vinto meno: 5 volte dal 1946. Questo di Melosso è il quinto Palio. L’ultimo nel 2017 lo vinse Cristian Cordari (altro ex Porta Romana), gli altri successi nel 1983 (entrambe le edizioni) e nel 1975.

 

A Foligno presenti numerosi ascolani ascolani che hanno seguito la Giostra sugli spalti. In campo del resto c’erano tutti i cavalieri dei Sestieri della Quintana di Ascoli. Quelli di Porta Romana hanno ovviamente festeggiato insieme al Rione Badia. Ma è stata festa anche al Sestiere di Porta Romana dove in tanti hanno seguito in diretta la Quintana di Foligno.

 

AREZZO – L’edizione di giugno, la numero 141, della Giostra del Saracino è stata vinta dal Quartiere Porta Santo Spirito con i cavalieri Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci.

 


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