Ascoli-mare: dacci oggi il nostro incidente quotidiano

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di Andrea Ferretti

 

Un tamponamento, due auto coinvolte, un ferito leggero, circolazione in tilt, code. E’ ormai la frase ricorrente che viene utilizzata quasi ogni giorno, a volte anche più di un volta al giorno, per descrivere quello che accade lungo i venti chilometri inseriti nella top ten delle strade più trafficate e ad altissimo rischio incidenti del centro Italia, anche per la presenza di continui cantieri.

 

Uno dei tanti incidenti lungo l’Ascoli-mare

Parliamo della ormai famigerata superstrada Ascoli-mare, il raccordo autostradale che anche stamattina, a ridosso del restringimento (lungo alcuni chilometri) è stata teatro di un incidente.

 

Per fortuna nulla di grave, tanto che la persona rimasta ferita è stata trasportata in ospedale dall’ambulanza del 118 con codice verde. Sul posto anche una squadra dei Vigili del fuoco di Ascoli e la Polizia Stradale che, in poco tempo, ha comunque ripristinato il normale flusso veicolare.

 

Dato purtroppo per scontato che elevata velocità e distrazioni (cellulare al primo posto) sono le cause della maggior parte degli incidenti, l’Ascoli-mare non fa eccezione. Non solo, ma in prossimità dei restringimenti accade spesso che il Verstappen di turno non vede – diciamo se ne infischia – i segnali posizionati con largo anticipo che dicono di rallentare e portarsi nella corsia che poi diventa unica.

 

Un altro incidente lungo la superstrada

L’effetto fuoristrada, dove il conducente sta seduto due spanne sopra a quelli che guidano vetture normali, più l’effetto emulazione Formula Uno diventano un mix micidiale. A volte, come stamattina, accadono sinistri di poco conto. Altre, purtroppo, con esiti molto più gravi, ance mortali. 

 

Un lettore di Cronache Picene ci ha raccontato quello cui ha assistito sabato: «Viaggiavo in direzione mare e ho rallentato, come da indicazioni, perchè prossimo ad un restringimento causa lavori. Una Porsche ha superato la mia ed altre auto ad un velocità credo vicina ai 200 orari, poi a pochi metri dal restringimento, dopo che aveva solo appena rallentato, si è buttato sulla sua destra. Per fortuna non c’erano auto in quei pochi metri di strada, altrimenti sarebbe accaduto un incidente dagli esiti cui non voglio nemmeno pensare».


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