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“Torneo delle Contrade”: tradizione, sport e amicizia a Castignano

TORNEO di calcetto senza limiti di età, aperto a uomini e donne, da venerdì 8 a domenica 10 luglio. Far rivivere la tradizione legata al Palio, che da anni non si svolge più, è l'intento che dal 2015 si sono posti i ragazzi del paese insieme alle associazioni locali
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Sant’Egidio e Santa Maria della Valle: le due Contrade finaliste dell’ultima edizione

 

Tutto è pronto a Castignano per la quarta edizione del “Torneo delle Contrade” che si svolge nel weekend 8-10 luglio. Una manifestazione nata nel 2015 per ridare vita al “Palio dell’Addolorata”, rievocazione storica della tradizione castignanese che coinvolgeva ogni anno le sette Contrade: Castiglioni-Filette, Crocifisso, Santa Maria della Valle, Sant’Egidio, San Martino, San Pietro, San Venanzo.

 

Il Palio consisteva nell’Offerta dei ceri, seguita dal corteo delle Arti (sfilata in abiti medievali per le vie del paese) e si concludeva con il torneo cavalleresco dell’anello in cui si sfidavano sette cavalieri, uno per Contrada. Poi, per diversi motivi, il Palio non fu purtroppo più organizzato. Peccato, perchè tra quei giovani ragazzi a cavallo ce n’era anche uno che avrebbe poi fatto la storia della Quintana di Ascoli: Emanuele Capriotti, castignanese, vincitore di ben otto Palii.

 

Ecco allora che tra gli obiettivi del “Torneo delle Contrade” – partite di calcetto con squadre anche miste (uomini e donne) e senza limiti di età – ci sono il concetto della tradizione, della sana competizione e della promozione di unità e solidarietà.

 

Il torneo torna dopo due anni di stop causa covid grazie all’impegno delle associazioni locali e soprattutto di molti ragazzi del paese. Per partecipare bisogna però essere castignanese, oppure aver avuto almeno una volta la residenza a Castignano.

 

 

 

 


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