Rinnovo del Cas: ancora 450 pratiche inevase ad Ascoli ed il tempo stringe

L'AMMINISTRAZIONE comunale ha messo a disposizione l'Urp per la presentazione della dichiarazione che si può fare, ora, solo online. Brugni: «Gli appuntamenti sono fissati troppo a ridosso della scadenza del 15 settembre. C'è il rischio di non riuscire a garantire a tutti la prestazione»
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Rinnovo del contributo di autonoma sistemazione: c’è tempo fino al 15 settembre. E’ questa la data fissata dalla Regione Marche, rivolta ai cittadini che hanno avuto l’abitazione danneggiata dal sisma del 2016, per presentare la dichiarazione di persistenza dei requisiti.

 

Ma attenzione, la modalità, che prima prevedeva la compilazione di un modulo cartaceo, è però cambiata. Ora si può fare solo online.

 

Prevedendo che per alcuni cittadini potrebbe risultare una procedura complicata, l’Amministrazione comunale di Ascoli «ha deciso di adibire l’Ufficio relazioni con il pubblico a sportello di assistenza per il Cas, in affiancamento all’omonimo ufficio preposto al procedimento, di via Giusti», ha sottolineato il sindaco Marco Fioravanti.

 

«Abbiamo cercato di formare il personale in tempi strettissimi – continua l’assessore alle politiche Sociali Massimiliano Brugni – e riorganizzato le attività dell’Urp, in funzione di questa nuova e urgente attività, per permettere a tutti i cittadini di presentare in tempo le proprie istanze.
Nonostante il più che congruo preavviso concesso ai cittadini interessati, notiamo che gli appuntamenti richiesti dagli attuali beneficiari sono fissati in giorni troppo a ridosso della scadenza del 15 settembre. Se tutti decideranno solo alla fine di presentarsi in Comune per avere assistenza nella presentazione della dichiarazione, il rischio concreto è di non riuscire a garantire a tutti la prestazione».

Proprio per questo, gli addetti comunali stanno richiamando in questi giorni coloro che hanno già fissato le date degli appuntamenti per anticiparli e liberare posti per eventuali “ritardatari”. I dati infatti permettono di essere tranquilli. Mancano all’appello circa 450 istanze.

Naturalmente ogni cittadino può procedere autonomamente o supportato dai propri tecnici o altri uffici adibiti allo scopo. L’invito, pertanto, resta quello di adoperarsi fin da subito per rispettare il termine di scadenza, pena la perdita del contributo.

Si ricorda che per chiarimenti, ausilio nella compilazione della domanda e prenotazione degli appuntamenti è possibile contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Ascoli (piazza Arringo 7) ai numeri 0736.298910-916-969 e l’Ufficio Cas del Comune (via Giusti) ai numeri 0736.298544-549-513.

Oppure è possibile presentarsi personalmente ai due uffici durante gli orari di apertura al pubblico, rispettando la fila e gli appuntamenti già concordati, ai quali si darà la priorità.

 

Per richiedere ausilio nella compilazione è necessario che il richiedente sia in possesso per il giorno dell’appuntamento dei seguenti documenti:
Se si è proprietario dell’edificio danneggiato
• Mude o in alternativa la Dichiarazione di manifestazione di volontà
• Eventuale decreto dell’Urs di concessione del contributo (qualora presente)
• Ordinanza di evacuazione
• Scheda Aedes oppure scheda Fast con perizia giurata
• Dati catastali dell’immobile danneggiato e di eventuali altri immobili di proprietà
• Dati anagrafici e codice fiscale di ogni componente del nucleo familiare
• Nel caso in cui si è in affitto, nell’attuale sistemazione, occorrono: nome, cognome e codice fiscale del proprietario
• In caso di Ecobonus o Sismabonus, è richiesto il codice DR

Se si è in affitto nell’edificio danneggiato
• Ordinanza di evacuazione
• Scheda Aedes
• Dichiarazione dì impegno da parte del proprietario dell’immobile inagibile e del soggetto richiedente il Cas (all’interno dell’URP è possibile reperire un modello standard da compilare)


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