di Andrea Ferretti
Minaccia tutti quelli che incontra per strada brandendo un grosso coltello da cucina. Colpisce violentemente un’automobile conficcando la lama dell’arma nella lamiera del cofano. Ferisce, per fortuna solo di striscio, una persona che aveva inutilmente cercato di porre freno alla sua follia.
Momenti di pura follia qualche giorno fa a Monsampolo, tranquillo borgo della Vallata del Tronto che, almeno in questa occasione, tanto tranquillo però non è stato.
La caserma dei Carabinieri di Monsampolo
Si è scatenato il panico. La gente è fuggita e lui, con un coltello dalla lama di venti centimetri, ha continuato a prendersela con tutto e tutti.
Si tratta di un 35enne già conosciuto alle Forze dell’ordine, un extracomunitario che vive lì a Monsampolo e che continuerà a stare lì perchè nei suoi confronti il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di San Benedetto che lo hanno raggiunto, bloccato e ammanettato. Deve rispondere dei reati di reati, non proprio da niente, come “lesioni, minacce aggravate, danneggiamento, porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere”.
L’antico borgo di Monsampolo del Tronto
Il lavoro dei militari dell’Arma è finito qui. Dopo essere stato condotto in caserma, dove gli è stato notificato l’arresto, è stato infatti messo a a disposizione della Procura della Repubblica di Ascoli che ha convalidato l’arresto (troppo evidente quello che aveva combinato) e poi ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.
Adesso la speranza, per i vicini di casa ma anche per chi si dovesse trovare a passare da quelle parti e per gli stessi Carabinieri, è che il 35enne non riparta di nuovo all’attacco. Per farlo, infatti, gli basterebbe solo varcare la soglia della sua abitazione. Ovvio che nei suoi confronti avverrà un monitoraggio che, si spera, sia continuo.
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