Con lo spettacolo di sabato scorso a Cessapalombo (Macerata), si è conclusa la sesta edizione di “Marameo Marche” che fa parte della rete interregionale del “Marameo Festival”, oggi la più grande festa nazionale del teatro per bambini e ragazzi, che nel 2022 ha coinvolto cinque regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia, oltre alla Basilicata che ha ospitato a Matera un progetto del festival) e ben 43 Comuni.
Gli spettacoli sono stati 150, oltre a laboratori, incontri, mostre, eventi. Ventuno i Comuni che hanno aderito nelle Marche: Montefiore dell’Aso, Montegranaro, Morrovalle, San Ginesio, Fermo, Montegiorgio, Lapedona, Porto San Giorgio, più l’Unione Montana dei Monti Azzurri (Sant’Angelo in Pontano, Serrapetrona, Monte San Martino, Camporotondo di Fiastrone, Colmurano, Loro Piceno, Gualdo, Ripe San Ginesio, Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo) con il “Friku Festival” e, con “Colline a Vapore”, Castel di Lama e Offida che fanno parte dell’Unione dei Comuni Vallata del Tronto.
Nelle Marche gli appuntamenti sono stati 57, curati dalle direzioni artistiche di Marco Renzi (coordinatore della rete nazionale), Caterina Marchetti, Giuseppe Nuciari, Gigi Piga, Vera Vaiano.
Ma il Festival ha ancora un’altra tappa da svolgere, forse la più significativa, quella che dal 17 settembre al 2 ottobre vedrà un gruppo di professionisti del teatro ragazzi italiano effettuare laboratori e spettacoli nelle baraccopoli di Nairobi, la capitale del Kenya. Si tratta della 13esima edizione di “Teatri senza frontiere”.
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