di Gabriele Vecchioni
Domenica 11 settembre torna ad Acquaviva Picena la tradizionale gara di tiro con l’arco (storico) “Torneo del Duca” organizzata dall’associazione Arco-Avis Spinetoli/Pagliare, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e valida per il campionato italiano 2022 Fitast-U.S.Acli. Antonio Vagnoni, presidente dell’Associazione, da anni partecipa a manifestazioni sportive in tutta Italia e anche a rievocazioni storiche come la Quintana di Ascoli dove è tra i protagonisti del Palio degli Arcieri per il Sestiere di Porta Romana.
«Il nostro territorio torna a essere la location di questa manifestazione – dice Vagnoni – anche quest’anno la gara si terrà in uno dei nostri bellissimi borghi d’altura, ad Acquaviva Picena che costituisce lo scenario ideale per questo tipo di gara. Si tratta di una sfida di tiro con l’arco storico e tradizionale in un nucleo antico ben conservato e ricco di emergenze monumentali, con un’atmosfera medievale non corrotta da sovrapposizione moderne. Ringrazio il sindaco Sante Infriccioli e l’Amministrazione comunale per la diponibilità e per la collaborazione».
Acquaviva Picena, nella bassa valle del Tronto, è uno dei “borghi più belli d’Italia”, dalla storia antica e importante che si è sviluppata in un arco di tempo che va dall’epoca preistorica, con testimonianze dell’Età del bronzo e della Civiltà Picena, fino a quella moderna. Lucio Tomei così riassume (1993) la sua storia antica: «L’insediamento demico, che doveva essere sorto nel corso del X secolo, cioè nel periodo “classico” dell’incastellamento, ebbe la sorte di tutti gli avamposti di frontiera: ambito da più parti, fu teatro di lotte accanite che, alla fine, lo portarono a orbitare nella sfera del comune fermano, per il quale costituiva un elemento di vitale interesse».
Il monumento più importante del paese è la Rocca medievale, fortezza splendidamente conservata tanto da essere utilizzata per diverse rievocazioni storiche e manifestazioni: una è quella dell’11 settembre, la gara di tiro con l’arco. Alcune delle piazzole di tiro (i bersagli) saranno situate proprio negli spazi interni della struttura.
La struttura originaria è del sec. XIII; dopo la distruzione per mano dei Fermani, Acquaviva divenne uno dei loro “castelli”, spina incuneata (insieme con Offida) nel fianco della rivale Ascoli. Gli ultimi interventi sulla costruzione (sec. XV) furono del fiorentino Baccio Pontelli. Come ogni Rocca che si rispetti, anche qui c’è un fantasma a guardia delle mura. È quello del capitano della guarnigione che, ingannato e ucciso dal duca d’Atri, Giosia d’Acquaviva, nel 1432, ancora vaga nei cunicoli del castello per lamentarsi e spaventare i visitatori.
Il fortilizio di Acquaviva si erge nella parte più elevata del paese, in una posizione dalla quale si gode un panorama magnifico, dal Mare Adriatico alle catene montuose dell’Appennino: Monte dell’Ascensione, Gemelli, Monti della Laga, Sibillini, dietro la “linea” delle colline del crinale piceno-aprutino, il Gran Sasso e il massiccio della Majella.
Come ricorda Antonio Vagnoni, «il palcoscenico della gara sarà, però, tutto il borgo, con un percorso che permetterà agli arcieri storici che parteciperanno al torneo e a quanti vorranno seguire l’evento, una full immersion nel Medioevo. Inoltre, Acquaviva è uno splendido balcone panoramico, con una vista che spazia dalla distesa azzurra del mare fino alle montagne dell’Appennino. Gli arcieri si sfideranno con bersagli posizionati lungo le vie di tutto il centro storico – conclude – abbiamo cercato di mantenere l’atmosfera medievale del borgo anche nella scelta dei soggetti dei bersagli. Speriamo di esserci riusciti».
Al di là della performance sportiva – la gara (siamo alla 13esima edizione) – la sede della quale è stata per diversi anni Spinetoli, l’anno scorso Monsampolo del Tronto e quest’anno Acquaviva Picena, fa parte di un progetto dell’Associazione per valorizzare il territorio, portando i partecipanti a conoscere (e vivere) le bellissime realtà collinari picene.
Il “Torneo del Duca” – nome ispirato alla storia di Acquaviva – è valido per il campionato italiano 2022 Fitast-U.S.Acli ed è organizzato dall’associazione sportiva Arco-Avis Spinetoli/Pagliare, affiliata alla Fitarco (Federazione italiana tiro con l’arco), alla Fitast (Federazione italiana arco storico e tradizionale) e al Coni.
Si svolgerà in maniera itinerante al mattino: i partecipanti seguiranno un percorso attraverso le vie del centro storico acquavivano, effettuando i tiri in venti piazzole con bersagli preparati in punti significativi. Al termine della gara al vincitore sarà assegnato il trofeo dell’Avis “Goccia d’oro” che richiama il simbolo dell’Associazione.
Anche quest’anno ci sarà la possibilità, per bambini e adulti, di provare l’emozione di tirare con l’arco, in un ampio spazio apposito in Piazza San Rocco, sotto la guida di personale esperto e di un maestro di tiro con l’arco.
«Invito tutti – le parole del sindaco Sante Infriccioli – ad assistere a questa interessante manifestazione che, sfruttando i luoghi del nostro bellissimo centro, come una “macchina del tempo” ci trasporterà nel Medioevo, immergendoci nelle sue magiche atmosfere. Ringrazio Antonio Vagnoni, l’assessore Marianna Spaccasassi e i consiglieri Capretti e Di Girolamo per aver organizzato e realizzato la manifestazione, certi del successo di questo evento che potrà avere, ad Acquaviva, un futuro».
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