di Luca Capponi
Le terre del sisma non dimenticano. Non dimenticano l’aiuto che fu dato loro quando, nelle ore immediatamente successive alle tremende scosse del 2016, tutta Italia mise la mano sul cuore ed inviò aiuti di ogni genere per la popolazione alle prese con ore dannatamente buie.
Vicinanza di chi al buio ci ha già vissuto. Come la comunità di Acquasanta Terme, che nella giornata di oggi, giovedì 29 settembre, ha compiuto un piccolo grande gesto di solidarietà. Col sindaco Sante Stangoni in testa, infatti, è avvenuta la consegna di materiale didattico alla scuola “Don Antonio Morganti” di Pianello, frazione del comune di Ostra, in provincia di Ancona, zona che ha pagato un dazio pesante all’alluvione dello scorso 15 settembre con ben 5 vittime.
«La richiesta ci è arrivata dal sindaco Federica Fanesi, che era in contatto con una nostra consigliera comunale -spiega Stangoni-. La scuola, che è stata inondata da un fiume di fango e acqua, è rimasta chiusa fino a ieri. Avevano perso tutto: quaderni, libri, matite, ed avevano impellente necessità di materiale per ripartire. Abbiamo quindi fatto partire una raccolta con la comunità acquasantana (scuole, parrocchia, Protezione Civile) e le associazioni, tra cui l’Avis, ed in breve tempo abbiamo raccolto il tutto».
«Non nascondo che al momento della consegna ci sia stata un pizzico di emozione-conclude-. Questa gente ha tanto bisogno come ne avevamo noi dopo il terremoto. Non ci scordiamo dell’aiuto giunto da tutta la nazione sei anni fa, che ci ha supportato in tutto. Non potevamo non aderire, perché sappiamo che in questi momenti è necessario stare vicino alle persone».
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