La Panda che dopo lo schianto si è ribaltata
di Andrea Ferretti
Spettacolare incidente poco prima della mezzanotte a San Benedetto dove due automobili si sono scontrate all’incrocio tra via Viale dei Mille e Via Umberto Giordano, un luogo ormai famigerato, in passato spesso teatro di incidenti di questo tipo.
Ad entrare in collisione sono state una Fiat Panda e una Fiat Punto. Il bilancio è di due persone ferite, le due donne che viaggiavano a bordo della Panda.
Quest’ultima, proveniente dal lungomare, dopo aver percorso il primo tratto di Via Giordano (che poi prosegue risbucando in Via Pergolesi), svoltando a sinistra su Via dei Mille. Ma non ha rispettato la precedenza finendo per essere centrata dalla Punto che procedeva in direzione Porto d’Ascoli.
La Panda è come volata, schizzando a ridosso del marciapiede che costeggia l’Hotel Taormina per poi ribaltarsi su un fianco. C’è voluto l’intervento dei Vigili del fuoco per estrarre dall’abitacolo le due donne che si trovavano a bordo. Sono state soccorse dai sanitari giunti sul posto a bordo dell’ambulanza inviata dal 118.
L’incidente poteva avere un esito decisamente peggiore, ma per fortuna le due donne hanno riportato contusioni non gravi. Cosa sarebbe accaduto qualche settimana fa, alla stessa ora, quando ancora quella zona è molto frequentata da tanta gente?
Dopo le prime cure prestate loro a bordo della stessa ambulanza, le due ferite sono state trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso”.
E’ rimasta illesa la giovane donna che era alla guida della Punto, la quale non ha potuto far nulla per evitare la Panda che è sbucata all’improvviso da Via Giordano.
Entrambe le auto sono poi rimosse dagli operatori del Soccorso Stradale che hanno anche provveduto a mettere in sicurezza il tratto di Viale dei Mille cosparso da detriti e pezzi di carrozzerie delle due vetture incidentate.
Oltre ai Vigili del fuoco, sul posto anche una pattuglia della Polizia Stradale, per i rilievi del incidente, e una Volante della Polizia del locale Commissariato.
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