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Maltignano, il Comune parte con la costituzione della comunità energetica regionale

UN'ALTRA opportunità perchè inserito nel cratere del sisma dell’Italia centrale. Il sindaco Armando Falcioni e il vice sindaco Monica Mancini Cilla: «Partiremo da un incontro con le aziende e le imprese che insistono sul territorio comunale e che notoriamente sono le maggiori consumatrici di energia»
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L’Amministrazione comunale di Maltignano, in esecuzione della Deliberazione di giunta n. 88 del 22 settembre 2022, intende acquisire le manifestazioni di interesse, di soggetti pubblici e privati, alla costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) come disciplinato dall’articolo 31 del D.Lgs n. 199/2021, ai fini della partecipazione al “Bando per la presentazione di progetti, da parte di enti pubblici ed amministrazioni, anche in partenariato con le imprese, ai fini della realizzazione di sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energia e/o calore da fonti rinnovabili, anche attraverso comunità energetiche per la condivisione dell’energia” nell’ambito del programma Next-Appenino.

 

Il sindaco Falcioni

«Le comunità energetiche sono, in sostanza, associazioni tra produttori e consumatori di energia, finalizzate a soddisfare il fabbisogno energetico attraverso la propria produzione, realizzata mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili – dice il sindaco Armando Falcioni – in particolare, ci si attende che comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo collettivo possano contribuire a mitigare la povertà energetica grazie alla riduzione della spesa energetica ed a tutela dei consumatori più vulnerabili. Il Comune punta alla partecipazione aperta e volontaria, da parte dei soggetti pubblici o privati (soci) localizzati in prossimità dell’impianto di produzione (di proprietà della Cer stessa) e all’aggregazione di persone fisiche, Enti Territoriali Locali e Pmi in qualsiasi forma purché no animate dal profitto come prima finalità, bensì da obiettivi di miglioramento ambientale, sociale e economico per i membri della Cer e per il territorio su cui questa insiste».

 

Il vice sindaco Mancini Cilla

«Noi intanto partiremo da un incontro con le aziende e le imprese che insistono sul territorio comunale e che notoriamente sono le maggiori consumatrici di energia – aggiunge il vice sindaco Monica Mancini, che è anche vice presidente della Svem della Regione Marche – stiamo da tempo sensibilizzando la popolazione del cratere sisma 2009 -2016 a sfruttare questa grande opportunità offerta dal programma Next-Appennino, vista la consistente dotazione, aggiuntiva a quella del Pnrr nazionale a sostegno delle aree danneggiate dal terremoto del centro Italia».

 

Il Comune di Maltignano, in attesa del completo recepimento della nuova Direttiva 2018/2001/Ue, la legge 28 febbraio 2020 n. 8 di conversione del decreto “Milleproroghe” decreto‐legge 30 dicembre 2019, n. 162, pubblicata in Gazzetta ufficiale, ha dato, fin da subito, la possibilità a tutti i cittadini d esercitare collettivamente il diritto di produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e vendere l’energia auto prodotta, ottenendo così benefici ambientali, economici e sociali. Ha già, quindi, pubblicato la manifestazione di interesse e sta valutando i siti di proprietà pubblica su cui collocare gli impianti che fungeranno da cabina primaria, dando priorità agli immobili usati per le attività scolastiche.

 

A tal proposito domani, martedì 11 ottobre, alle ore 18 si terrà un primo incontro rivolto a tutti gli interessati in Comune con un esperto dell’Usr dottor Luca Carboni ed il referente di Lega Ambiente Marco Ciarulli, presidente Legambiente Marche.


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