Questa mattina, martedì 18 ottobre, è stato nominato difensore dei parenti di Satwant Singh, il 29enne deceduto la scorsa notte a causa di una coltellata all’addome, in un appartamento a Bivio Cascinare, Sant’Elpidio a Mare (Fermo).
Oggi l’avvocato Danilo Mascitti, del foro di Fermo, ha presentato un esposto-denuncia per omicidio volontario dopo aver ricevuto l’incarico di assistere i familiari di Satwant da parte dello zio paterno e del cugino della vittima, gli unici parenti che il ragazzo indiano deceduto aveva in Italia.
«Ho presentato un esposto-denuncia per omicidio volontario, chiedendo l’autopsia sul cadavere, anche al fine – spiega il legale – di far partecipare un nostro consulente all’esame per accertare le cause della morte e assicurare le prove alla giustizia. Satwant Singh aveva 29 anni e domiciliava da diversi mesi a Sant’Elpidio a Mare, in quanto lavorava a Civitanova Marche. Ho dato, come difensore, la più ampia disponibilità alla collaborazione alle autorità. Dal racconto dei familiari – aggiunge – mi sento di riferire che si è trattato di un brutale omicidio, ipotesi di reato per cui, appunto, è stata sporta denuncia. Al momento vige il più stretto riserbo, ma abbiamo la più grande fiducia nell’operato della magistratura cui spetterà il compito di ricostruire gli eventi».
Intanto in queste ore è emersa anche la notizia, in via ufficiosa, che ci sarebbe un indagato per omicidio.
g.f.
https://www.cronachepicene.it/2022/10/18/la-lite-finisce-con-una-coltellata-muore-il-28enne-satwant-singh-che-aveva-la-residenza-a-comunanza-foto/368373/
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