Pronta la variazione di bilancio che verrà discussa in commissione la prossima settimana
di Giuseppe Di Marco
Ammonterà a circa 600.000 euro, la variazione di bilancio che il Comune di San Benedetto sarà costretto a varare per far fronte al maggiore costo dei rifiuti conferiti fuori bacino.
A tonnellata, l’indifferenziato prodotto in Riviera è salito da 95 a 240 euro. Un aumento esorbitante che l’Amministrazione comunale deve gestire: l’obiettivo, per il futuro, è non gravare eccessivamente sulla Tari, posta a copertura dei costi. Lo scostamento quindi sarà di circa 600.000 euro e verrà prima discusso nella commissione bilancio prevista per la prossima settimana e poi approvato in Consiglio comunale, che invece si terrà a metà novembre.
A questo aumento deve sommarsi anche quanto è stato calcolato in fase di proiezione per la pubblica illuminazione e il contratto calore: in questo caso, le bollette comporteranno un aumento di spesa pari a 1,2 milioni.
Per rimanere in tema di tributi, questa mattina si è tenuto un incontro tra l’assessorato al commercio, una delegazione di commercianti, l’Azienda Multiservizi e i responsabili comunali dellìUfficio Tributi. Tema all’ordine del giorno, il livellamento delle tariffe relative al Canone Unico Patrimoniale, subentrato ad alcune imposte comunali sin dal 2019, ma applicato solo di recente per via della moratoria dovuta alla pandemia.
Per il Canone, che in sé include l’imposta per l’affissione pubblicitaria, la Tosap (occupazione di suolo pubblico) e la Tari giornaliera, sono infatti previsti degli aumenti: è quindi intenzione dell’Amministrazione comunale effettuare una ricognizione generale per poi prevedere degli sgravi. Vista la mancanza di risorse, però, è difficile che questi possano realmente incidere sulle economie della categoria.
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